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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Cota fiducioso dell'accordo con Forza Italia: "Possiamo vincere"

Gilberto Pichetto può portare il centrodestra a vincere le elezioni. Questo almeno secondo il Governatore 'uscente' Roberto Cota. "Gilberto Pichetto è stato il mio Vice Presidente, una persona competente"

Le elezioni di fine maggio si avvicinano e la campagna elettorale dei candidati sta entrando giorno dopo giorno più nel vivo. Ultimi a fare il loro ingresso sono stati Lega e Forza Italia, uniti sotto il segno di Gilberto Pichetto, per tentare di bissare quanto fatto da Roberto Cota quattro anni fa. "Abbiamo governato bene il Piemonte per quattro anni, salvandolo dal default e dandogli una prospettiva di rilancio. Possiamo e dobbiamo vincere le prossime elezioni regionali", con queste parole il Governatore 'uscente' Cota apre la sua rubrica settimanale. Fiducioso e convinto di poter battere gli avversari grillini e del centrosinistra, il leghista ricorda che nell'ultimo periodo Pichetto è stato il suo vice in Regione, dice che "è una persona competente, che conosce bene tutta la macchina della Regione e che è stato protagonista insieme a me del risanamento del nostro bilancio e della messa in sicurezza dei nostri conti".

Si prende anche i meriti Cota di quanto fatto in un settore difficile come quello della Sanità: "Questa rappresenta circa l'82% del bilancio della Regione - scrive -, noi abbiamo portato avanti una riforma importante, osteggiata in maniera becera dalle opposizioni e da alcuni mezzi di informazione. L'obiettivo era quello di abbatterci ad ogni costo".

Ma c'è un punto sul quale spende più parole, un punto che negli ultimi mesi è stato il più utilizzato dai suoi rivali per pungerlo: quello dei rimborsi e delle mutande verdi. "Tra le cose dolorose che ho dovuto subire in questi anni di continuo tiro al bersaglio c'è anche la paradossale vicenda dei rimborsi. Sono un uomo lontano dagli interessi economici - sottolinea - e la mia azione di governo non è mai stata chiacchierata. Non ho mai fatto favori interessati ed a mia volta non ne ho mai chiesti. Sono stato mediaticamente massacrato per una questione veramente assurda. Ho fatto risparmi di ogni tipo, mi sono tagliato l'indennità, ho rinunciato volontariamente a molte cose. Qualcuno può pensarmi autore di un peculato? Ho chiesto di essere giudicato rapidamente dal Tribunale di Torino con un giudizio immediato - continua -, una scelta forse inusuale, ma per me obbligata in quanto continuo a ritenermi una persona onesta e ad aver fiducia nella giustizia".

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