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Sabato, 20 Aprile 2024
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Torino, l'assessore regionale alla Sanità è in luna di miele. Le minoranze: "Proprio in piena emergenza?"

Dovrebbe ritornare venerdì 16 ottobre

Che fine ha fatto Luigi Genesio Icardi? In piena seconda ondata dell'emergenza Coronavirus, l'assessore regionale alla Sanità è assente dallo scranno di Palazzo Lascaris e dagli uffici di corso Regina da diversi giorni.

Tant'è che alle domande formulate dalle minoranze consiliari, in primis Pd, su come la Regione voglia gestire la nuova ondata, a rispondere non è stato l'assessore, né il governatore Cirio, all'estero per impegni istituzionali. 

Ed è lo stesso Spiffero a fare chiarezza sull'accaduto, spiegando come Icardi sia in viaggio di nozze, essendosi di recente sposato con una collega dell'Asl. Un viaggio di nozze molto corto, visto che rientrerà alla base già questo venerdì, 16 ottobre 2020. 

E così potrà finalmente dare le risposte che le minoranze - e non solo - attendono da settimane su come vorrà gestire la nuova ondata pandemica. 

Non si è fatta attendere la replica, e la difesa, da parte del gruppo consiliare della Lega: "Pur guidando il gruppo di lavoro sul Covid, dove possono richiedere tutte le informazioni riputate necessarie in merito alla pandemia, le opposizioni preferiscono esercitarsi in una polemica perpetua contro il nostro assessorato alla Sanità. Prendendo atto degli inesauribili sforzi profusi in questi mesi difficili, buonsenso e buongusto suggerirebbero piuttosto di porgere a Luigi Icardi sentite felicitazioni per le sue nozze".

La replica di Icardi

"Spiace che in questo momento così delicato per la recrudescenza dell’emergenza sanitaria, i consiglieri di minoranza preferirebbero vedermi impegnato nelle schermaglie politiche, piuttosto che a lavorare sul fronte del covid, come sto facendo incessantemente sia in ambito regionale, come assessore, sia in ambito nazionale, come coordinatore della Commissione Salute, in presenza e a distanza. Non è vero che non ho relazionato in Commissione consiliare, dove per fortuna parlano i verbali. Sono stato in quella sede ad esporre dettagliatamente i piani del contact tracing, dei tamponi, dei laboratori analisi, della campagna vaccinazione antinfluenzale, degli hotspot scolastici e dei rientri dall’estero, di attivazione delle Usca, dei test sierologici, delle attività di screening programmate dall’Assessorato insieme al Dirmei… Ho illustrato le linee strategiche del nuovo accordo integrativo regionale con i medici di medicina generale impiegati direttamente sul fronte covid del territorio, ho risposto a tutti i question time e mi interfaccio quotidianamente con i nostri tecnici per tutte le urgenze che ci troviamo ad affrontare. Non credo che dedicarsi anima e corpo a questa attività voglia dire sottrarsi alla politica, ma, al contrario, onorarla, assicurando al Piemonte le attività di governo indispensabili alla buona conduzione della Sanità".

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