rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Cinquanta sindaci scrivono a Cirio e Appendino per chiedere azioni su Rsa, tamponi e mascherine

Oltre a misure di assistenza

Rsa, tamponi, mascherine e misure di assistenza. 

Sono queste le priorità per cinquanta sindaci dell'Area Metropolitana e che questa mattina, venerdì 10 aprile 2020, hanno firmato una lettera aperta - denominata #insiemecelafaremo - successivamente inviata al governatore della Regione, Alberto Cirio, e alla sindaca metropolitana Chiara Appendino.

"Rsa, tamponi, mascherine, misure di assistenza ai nuclei familiari e gestione dei dati: queste le questioni per noi prioritarie e sulle quali riteniamo serva da subito un’azione più efficace e un maggior coinvolgimento dei Comuni – spiegano i sindaci - La situazione è difficile per tutti, ma non possiamo fare finta che non vi siano problemi e che qualcosa non stia funzionato nel rapporto tra la Regione, l’Unità di crisi e i Comuni. Se sulle mascherine, come sui buoni spesa e gli aiuti economici, i singoli Comuni operano in autonomia, dando luogo ad un ‘fai-da-te’ che rischia di creare confusione e alimentare aspettative tra i cittadin. Forse questo è la conseguenza di una carenza di ‘governance’ da parte dei vertici regionali e da una non chiara linea di comando. Su Rsa, tamponi, mascherine e assistenza economica a persone e famiglie colpite dall’emergenza Covid-19, Comuni e Regione, con la collaborazione della Città Metropolitana, devono pianificare la gestione delle prossime settimane".

Roberto Montà, che oltre ad essere sindaco di Grugliasco è anche capogruppo della lista "Città di Città" nel consiglio metropolitano, ha già detto che effettuerà "verifiche in Città Metropolitana sulle modalità operative sollecitate alla Sindaca nello scorso Consiglio Metropolitano a nome del gruppo e di tanti sindaci del territorio. Solo lavorando insieme in maniera efficace, veramente #insiemecelafaremo. E sul fronte degli aiuti alle famiglie sollecitiamo anche un’integrazione delle risorse da parte regionale, dal momento che l’uscita dal lockdown richiederà tempi più lunghi di quelli inizialmente previsti".

Al momento, i sindaci che hanno firmato sono quelli di Albiano d'Ivrea, Andrate, Banchette d'Ivrea, Bollengo, Borgaro, Bosconero, Bruino, Carema, Caselle, Cascinette d'Ivrea, Cavagnolo, Chieri, Chivasso, Ciriè, Collegno, Cossano, Druento, Fiorano, Grugliasco, Leini, Lessolo, Mazzè, Moncenisio, Nomaglio, Pavone, Pertusio, Prascorsano, Rivarolo, Salerano, San Carlo, San Maurizio, Sant'Antonino di Susa, Settimo, Strambino, Torre, Unione Montana Valsusa in rappresentanza dei Comuni di Almese, Avigliana, Bruzolo, Bussoleno, Borgone Susa, Caprie, Caselette, Chianocco, Chiusa di San Michele, Condove, Mattie, Mompantero, Novalesa, San Didero, San Giorio di Susa, Sant’Antonino di Susa, Sant’Ambrogio di Torino, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo, Valperga, Vestignè, Villarbasse e Volpiano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cinquanta sindaci scrivono a Cirio e Appendino per chiedere azioni su Rsa, tamponi e mascherine

TorinoToday è in caricamento