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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Francesca Frediani e Giorgio Bertola si separano dal MoVimento 5 Stelle: la scelta

I consiglieri regionali l’hanno comunicato con un post pubblicato in contemporanea

Netto e chiaro Giorgio Bertola che conclude il suo post pubblicato oggi sui social con: “Da oggi, le nostre strade, la mia e quella del MoVimento 5 Stelle, si separano”. Diverso l’approccio di Francesca Frediani che parla di uscire da “una casa diventata invivibile” e “La mia attesa sarà fuori, perché non voglio più essere complice di certe scelte e di certi atteggiamenti. Le 5 stelle sono parte di me e so che aspetterò ancora con fiducia che qualcosa cambi, che chi ha portato il nostro bellissimo MoVimento in questo baratro ammetta gli errori e si faccia da parte”.

I due consiglieri regionali del Piemonte, con un post pubblicato oggi in contemporanea su facebook, spiegano come sono arrivati alla decisione di prendere strade diverse dal MoVimento 5 Stelle, ma non dall'impegno politico. Giorgio Bertola ritiene che il MoVimento sia alla deriva politica ed ideologica: “Da mesi vivo come un innamorato deluso, giunto alla fine di un vero amore, perché il MoVimento 5 Stelle, da quando è nato, è stato tutta la mia vita, ma capita a volte che crescendo insieme, uno dei due possa cambiare. Non sono io ad essere cambiato. Io credo ancora nei valori iniziali, in tutto ciò che mi ha spinto ad iniziare il mio impegno, nel 2008.  Volevamo cambiare il Sistema, ma il Sistema ha cambiato, in parte, il MoVimento 5 Stelle. Non tutto”.

Bertola distingue tra chi “resiste” e porta avanti le storiche battaglie (“i punti fermi della nostra attività dentro le istituzioni”) e chi è disposto ad accettare qualsiasi tipo di compromesso pur di restare al governo. Un allontanamento dall’identità iniziale del Movimento (“Una picconata dopo l’altra, abbiamo assistito negli ultimi anni alla demolizione dei nostri valori”) che viene rimarcato anche da Francesca Frediani: “Da tempo aspetto che succeda qualcosa, che ci sia un cambiamento, una svolta. Mi sono trascinata giorno dopo giorno in questa attesa logorante, coltivando sempre l’illusione che ogni giorno potesse essere il “giorno buono” per ritornare quelli che eravamo”.

Frediani parla di un “partito che ha abbassato troppe volte la testa pur di non infastidire l’alleato di turno” e “Ma da troppo tempo sul mio territorio il M5S è assente, chi era accanto a me fino a qualche tempo fa è scomparso, disilluso se non proprio arrabbiato”. La consigliera regionale continua a sperare: “Le 5 stelle sono parte di me e so che aspetterò ancora con fiducia che qualcosa cambi, che chi ha portato il nostro bellissimo MoVimento in questo baratro ammetta gli errori e si faccia da parte. Ma la mia attesa sarà fuori, perché non voglio più essere complice di certe scelte e di certi atteggiamenti”.

Frediani e Bertola si separano dal MoVimento 5 Stelle, ma non sembrano voler divorziare: “Lavorerò a testa bassa e camminerò a testa alta, sperando che prima o poi le stelle tornino a brillare” dice la consigliera, “Io credo ancora nella rivoluzione che rappresentavano quelle piazze piene di gente entusiasta, continuerò a lavorare a testa bassa e sarò a disposizione di tutte quelle persone che non hanno perso la loro voglia di partecipare e nemmeno quella di migliorare il nostro Paese” conclude Bertola.

La reazione del Gruppo regionale M5S Piemonte

"Apprendiamo, con rammarico, della decisione di due colleghi di abbandonare il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle in Regione Piemonte. I cittadini che hanno votato con fiducia il simbolo del Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali, potranno contare su di noi. Rimarremo al nostro posto, con coerenza. Il Movimento 5 Stelle a livello nazionale sta affrontando la sfida più difficile, importante ed impegnativa degli ultimi decenni ed anche noi, in Consiglio regionale, sentiamo il peso di questa responsabilità. Il nostro gruppo continuerà a lavorare con massimo impegno per dare voce a tutti i cittadini che, un anno e mezzo fa, hanno scelto di essere rappresentati in Regione Piemonte dal Movimento 5 Stelle. Un lavoro che proseguirà in aula, in commissione così come sul territorio a sostegno di tutti i gruppi locali che potranno contare sui consiglieri regionali per l'intera legislatura. Affronteremo ogni provvedimento con serietà e coerenza. Gli stessi che accompagnano il nostro gruppo fin dal 2010, anno in cui proprio nel nostro Piemonte vennero eletti i primi consiglieri regionali nella storia del Movimento 5 Stelle".

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