Barriera di Milano, maggiori controlli delle forze dell'ordine mentre si va verso un progetto di 'Inclusione e sicurezza'
Non basta la repressione e per questo il Comune investirà nella riqualificazione. Il lavoro includerà anche Aurora e tutte le altre zone della città più in difficoltà su questi fronti
Sulla questione sicurezza nel quartiere Barriera di Milano si è svolta oggi, venerdì 7 gennaio, una riunione in prefettura a Torino alla quale hanno preso parte il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora Gianna Pentenero, il prefetto, il questore, al Presidente della Circoscrizione 6, il Vescovo e il Parroco di Maria Regina della Pace. Ai problemi di legalità e sicurezza del quartiere Barriera di Milano e alle sue diverse criticità è stata dedicata una mattinata. Secondo quanto riferito dal primo cittadino, si è deciso di aumentare il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, ma anche di andare verso una riqualificazione delle periferie e di avviare un progetto di ‘Inclusione e sicurezza’ che sarà esteso anche Aurora e tutte le altre zone della città più in difficoltà su questi fronti.
Maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine
“Abbiamo condiviso un percorso consapevoli del fatto che la questione va affrontata a più livelli, alcuni dei quali sono davvero urgenti. Va subito intensificato il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine cui collaborerà anche la nostra Polizia municipale. Quelle aree considerate 'franche' devono tornare ad essere di tutti e restituite alla legalità”, ha spiegato Lo Russo al termine della riunione.
Azioni di contrasto al degrado e di sostegno dell’inclusione sociale
“Siamo però consapevoli che la repressione non basta – ha aggiunto il sindaco di Torino-. Dobbiamo mettere in campo anche azioni di contrasto al degrado e di sostegno dell’inclusione sociale. Ridurre le diseguaglianze, far sentire le persone – i giovani soprattutto - protagonisti del loro quartiere, farli vivere in un contesto urbano capace di offrire opportunità è assolutamente prioritario. Per questo investiremo nella riqualificazione delle periferie e nella creazione di infrastrutture sociali anche attraverso i fondi del PNRR. Avvieremo un progetto ‘Inclusione e sicurezza’: un lavoro interassessorile che verrà coordinato dall’assessora Carlotta Salerno con lo scopo di sviluppare in modo sinergico le diverse azioni e coinvolgere i settori dell’amministrazione e le realtà del territorio per i progetti di riqualificazione urbana”.
Come annunciato, al centro del progetto di riqualificazione non c’è solo Barriera: “Barriera di Milano è sempre stata caratterizzata da problemi, ma anche da tanta capacità di mobilitazione umana e sociale. Con il quartiere vogliamo aprire una comunicazione permanente, per costruire quel confronto e quella collaborazione fra abitanti e amministrazione indispensabile per trovare le migliori soluzioni. Il lavoro includerà anche Aurora e tutte le altre zone della città più in difficoltà su questi fronti”, ha concluso Lo Russo.
Il commento di Augusta Montaruli, deputato di Fratelli D’Italia
“Fratelli d’Italia ha sempre denunciato la grave situazione sotto il profilo dell'ordine pubblico e della sicurezza nella quale vertono i quartieri di Barriera di Milano e Aurora. Sono priorità che abbiamo ricordato in tutti i canali istituzionali anche davanti alle nuove autorità. Siamo felici che il nostro appello almeno sulla circoscrizione 6, grazie anche al lavoro del nostro Presidente Valerio Lomanto, sia stato accolto e ci auguriamo che lo stesso avvenga per l’area di Aurora da corso Novara a Porta Palazzo, dove da sempre la nostra consigliera di circoscrizione Patrizia Alessi denuncia una situazione inqualificabile. Siamo felici che anche il Sindaco Lo Russo debba finalmente ammettere che serve un intervento urgente dopo stagioni di minimizzazioni e paragoni impropri. Lasciano tuttavia non poche perplessità le parole scritte sui social da Lo Russo su due aspetti. In primis Lo Russo parla di Polizia Municipale, ovvero quella Locale di cui il Pd con le altre forze di Governo sta stravolgendo quella riforma che potrebbe essere la svolta per il supporto del territorio con doveri certi, ma anche diritti. Ci aspettiamo quindi una comunicazione ai suoi referenti romani affinché facciano un passo indietro rispetto il nuovo testo unico di riforma che vanifica e addirittura peggiora la normativa rispetto a quella precedente su cui si deve tornare. In secondo luogo Lo Russo parla di un progetto di “inclusione e sicurezza” in stile buonista, solito delle inutili politiche piddine del passato. Non si comprende però se verrà attivato con le risorse del Pnrr e comunque in che cosa consisterebbe. Di retorica dal Sindaco non abbiamo bisogno. Serve invece concretezza. Lasciando il beneficio del dubbio vigileremo affinché Barriera, come Aurora, non assistano a manfrine d’occasione da parte dell’amministrazione comunale”, così in una nota commenta il deputato torinese di Fratelli D’Italia Augusta Montaruli.