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I 61milioni della discordia, il sottosegretario Boschi: “Non sono dovuti”

La replica della sindaca Appendino: "Chiediamo niente di più e niente di meno di ciò che ci è dovuto"

La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi durante l’intervista di Maria Latella su SkyTg24 è tornata sulla vicenda dei 61milioni di euro che spetterebbero a Torino dopo le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato.

Secondo Boschi: "La sindaca sa che il governo ha un confronto con il comune e che i 61 milioni non sono dovuti". E quindi non è scontato che la richiesta della sindaca di Torino sarà esaudita. 

Chiara Appendino ha subito replicato nella giornata di domenica 2 aprile: “Non lo dice Chiara Appendino che quei 60 milioni spettano a Torino, ma due sentenze, una del Tar e l'altra del Consiglio di Stato. Il Governo dovrebbe avere con le amministrazioni locali un rapporto istituzionale e non legato all’appartenenza politica, cosa che dalle dichiarazioni di Boschi mi sembra che non avvenga per Torino. Gli esiti delle due sentenze dei giudici amministrativi certificano la correttezza dei calcoli effettuati dai nostri uffici. Per questa ragione abbiamo deciso di rimettere la questione al Consiglio di Stato con un ricorso di ottemperanza che sarà notificato nei prossimi giorni ai ministeri. Chiediamo niente di più e niente di meno di ciò che ci è dovuto".

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