"La mattina dell'agguato Furchì ci portò notizia". Il racconto di un testimone
Continua il processo a Francesco Furchì. Un testimone racconta che la mattina dell'agguato Furchì era stranamente turbato
Continua il processo a Francesco Furchì. Un testimone racconta che la mattina dell'agguato Furchì era stranamente turbato
L'uomo, accusato di aver sparato ad Alberto Musy, potrebbe essere imputato anche in un secondo processo, per maltrattamenti in famiglia
E' cominciato questa mattina in tribunale il processo per l'agguato al consigliere comunale Alberto Musy. L'imputato, Francesco Furchì, detenuto, è arrivato in aula accompagnato dai suoi avvocati
In una perizia di tre super-esperti le nuove prove della somiglianza dell'accusato con l'aggressore del professor Musy: le mani e la camminata coincidono
La procura di Torino ha ottenuto il giudizio immediato per Francesco Furchì: l'udienza è fissata per il prossimo 8 maggio. Intanto lui scrive dal carcere: "Stanno creando il mostro, io non sono un violento assassino"
Il faccendiere torinese arrestato per l'agguato al consigliere comunale Alberto Musy, "ha dato solo qualche ceffone alle figlie per affetto e per proteggerle" secondo il legale
Nessuno degli indizi, singolarmente e complessivamente valutati, depone per la sussistenza di gravita' indiziarià. Lo scrivono gli avvocati Giancarlo Pittelli e Maria Rosaria Ferrara nel ricorso in Cassazione
Emergono nuovi particolari della sentenza dei giudici del Riesame che hanno respinto la richiesta di scarcerazione di Francesco Furchì. Il presunto aggressore ad oggi è ancora detenuto in carcere
La decisione del tribunale del Riesame ha confermato l'ordine di custodia cautelare del gip Massimo Scarabello. La difesa annuncia il ricordo in Cassazione
Il particolare è emerso ieri, a seguito dell'udienza per la scarcerazione di Furchì. L'uomo che, con tutta probabilità, aveva venduto il casco usato per l'attentato è morto il 21 marzo 2012
Ha mostrato le mani ai giudici per dimostrare che non è lui l'uomo che ha sparato ad Alberto Musy. "Ha le mani più grandi di quelle dell'aggressore"
Domani verrà presentata l'istanza di scarcerazione per Furchì. L'indagato numero uno da giovedì si trova nel reparto per detenuti psichiatrici
Gli avvocati del faccendiere ritengono che dalle carte giudiziarie che sono state presentate dal pm e dal gip non c'è nulla che possa giustificare la detenzione in carcere di Furchì
Dopo la seconda notte passata nel carcere delle Vallette, il presunto aggressore di Alberto Musy continua a professarsi innocente
"Sono innocente. Non sono stato io". Così Francesco Furchì si è rivolto al gip nell'udienza di convalida del fermo per l'aggressione a Musy