Quarantena e restiamo a casa, ma lo smog (per ora) non cala
Complice un vento sahariano
Pochissimi spostamenti in auto autorizzati, giornate miti e riscaldamenti più bassi, buona parte delle aziende chiuse per il lock down. In tanti si aspettavano che il restare forzatamente a casa avesse come conseguenza un netto calo dello smog.
Invece, un po' a sorpresa, il Pm10, il parametro utilizzato per misurare l'inquinamento dell'aria è risultato alto.
I valori nei giorni del 28 e del 29 marzo sono oltre i limiti in tutto il Piemonte: 54 a Torino, 65 ad Asti, 84 ad Alessandria, 90 a Novara, 97 a Vercelli.
Per i tecnici dell'Arpa la colpa sarebbe di un vento sahariano che ha portato nella Pianura Padana polveri sottili inattese.
Si attendono i prossimi rilevamenti.