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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Previsioni per dicembre e gennaio. "Come sarà l’inverno in Piemonte?" Risponde l'esperto di 3Bmeteo

"Ci sono buone probabilità che il periodo natalizio possa registrare una discreta presenza di neve sulle Alpi"

La stagione invernale 2022-2023 non sarà estremamente siccitosa e mite come quella passata e ci sono buone probabilità che il periodo natalizio possa registrare una discreta presenza di neve sulle Alpi. Sono queste in sintesi le due notizie positive rivelate da Davide Sironi dello staff meteorologi di 3Bmeteo. "Tracciare previsioni meteorologiche attendibili su orizzonti temporali oltre i 15 giorni, soprattutto d'inverno quando neve e freddo al Nord Italia sono episodici, è sempre molto difficile. Ci vengono in aiuto specifici modelli fisico-matematici che simulano quali potrebbero essere le anomalie di pressione atmosferica su base mensile o stagionale a scala europea e dell'emisfero settentrionale. Dall'analisi di queste anomalie bariche è possibile desumere quali potrebbero essere i punti salienti dell'inverno. La notizia è che gli scenari proposti, con buona probabilità, escludono la possibilità che si ripeta una stagione invernale estremamente siccitosa e mite come quella passata”, afferma l’esperto.

Neve sulle Alpi nel periodo natalizio

"Dicembre infatti sembra ormai avviato ad essere piuttosto instabile e tendenzialmente umido con possibilità di nevicate a più riprese in montagna e non escludere anche in pianura. Questo a causa di una situazione di blocco anticiclonico sul Nord Europa che spesso favorisce irruzioni di aria fredda dirette verso l'Europa occidentale, il vicino Atlantico e l'area Mediterranea. Ci sono buone probabilità, dunque, che il periodo natalizio possa registrare una discreta presenza di neve sulle Alpi", prosegue il meteorologo. 

Previsioni meteo per gennaio

"Da gennaio gli scenari divergono, alcuni modelli indicano un proseguire della situazione di blocco anticiclonico descritta, altri invece una tendenza ad accelerazione del flusso zonale atlantico. In ogni caso entrambe le tendenze sarebbero favorevoli ad un proseguo d'inverno abbastanza dinamico con periodi anticiclonici che si alternerebbero all'ingresso di perturbazioni atlantiche o incursioni di aria fredda da nord Europa. Ne deriverebbe una stagione invernale che nel complesso non si discosterebbe troppo dalle condizioni meteo-climatiche tipiche con precipitazioni, nevosità e temperature vicine alla normalità", conclude Davide Sironi.
   

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