Maltempo in Piemonte, 90 cm di neve sulle Alpi: forte pericolo di valanghe
Nelle prossime ore, neve attesa anche in pianura
La perturbazione annunciata dagli esperti di 3bmeteo.it ha portato solo qualche fiocco a Torino, ma fino a 90 cm di neve fresca in montagna. Alto dunque il pericolo valanghe (grado 4 su una scala che arriva a 5) su tutto l'arco alpino piemontese, ad eccezione delle Alpi Lepontine, all'estremo nord della regione, dove il rischio è "marcato" (grado 3). L'allerta meteo è gialla in tutta la regione, tranne che nelle pianure e nel bacino dello Scrivia, in provincia di Alessandria.
E le perturbazioni non sono destinate ad esaurirsi a breve. Nelle prossime ore l'instabilità resterà ancora protagonista. L'aria fredda che alimenta la depressione, provenendo dalle latitudini artiche, seguiterà ad affluire su tutta Europa e a raggiungere le latitudini mediterranee, influenzando il tempo sull'Italia. All'estremo Nord Ovest e quindi sul Piemonte, il maltempo insisterà quindi nei prossimi giorni, con nevicate, tra stasera - lunedì 4 gennaio - e domani, a quota 200/300 mt ma possibili anche in pianura, più facilmente al pomeriggio. Le temperature massime non andranno oltre i 4°C, le minime oscilleranno tra 1 e 2°C.
La giornata dell'Epifania il cielo sarà prevalentemente nuvoloso al mattino con progressive schiarite a partire da ovest al pomeriggio. Precipitazioni, anche a carattere nevoso al mattino tra pianura e zone pedemontane, in esaurimento al pomeriggio. La parziale risalita della depressione dal Mediterraneo verso nord-nordest, ruotando il flusso in quota dai quadranti occidentali sul Piemonte, favorirà un miglioramento delle condizioni meteorologiche sulla nostra regione