Caldo record in Piemonte, da 62 anni non si raggiungevano temperature così alte
50°C percepiti in città a causa dell'afa
E' record in Piemonte: quella di ieri, 27 giugno, è stata infatti la giornata più calda da 62 anni a questa parte. Sono stati toccati infatti i 40 gradi nel sud della Regione - Alessandria e Vercelli - mentre nel centro di Torino il termometro è salito a 38. Ma le temperature percepite sono state molto più alte - anche di 50°C - a causa del tasso elevato di umidità. In città si è infatti verificata una serie di blackout, nei diversi quartieri del capoluogo, a causa del sovraccarico di corrente elettrica. A fornire i dati l'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione ambientale.
"L'alta pressione con i valori massimi sulla Francia - spiegano gli esperti - sta determinando sul territorio piemontese un'anomalia termica di circa 9 gradi centigradi rispetto alla norma dell'ultima decade di giugno". Il valore medio ieri é stato di 30°C, per le temperature massime, sulla regione. Caldissimo fino in quota, con i 7.5 gradi della Capanna Margherita, il rifugio a 4.560 metri sul Monte Rosa.
E l'ondata di caldo africana, che sta colpendo buona parte dell'Italia - soprattutto al Nord - la Francia e diversi paesi Europei, persisterà ancora nella giornata di oggi e poi, lentamente dovrebbe diminuire. Nel fine settimana alle porte, le temperature scenderanno di 4-5 gradi, riportando i valori del periodo su livelli più accettabili e a partire da mercoledì prossimo sono attesi forti temporali.
Previsione ondate di calore: allerta
Sul sito di Arpa Piemonte è disponibile il bollettino delle ondate di calore, che riporta, sino a sabato 29, lo stato di massima allerta: QUI alcuni consigli tra cui quelli, validi per tutti, di evitare la permanenza all'aria aperta nei luoghi soleggiati e nelle ore più calde e di integrare la propria dieta con cibi contenenti sostanze antiossidanti, come frutta e ortaggi freschi.
Ondata di calore a Torino, Iren: la situazione della rete elettrica e i consigli ai cittadini
Parte del comunicato di Iren diffuso alle 16.30 di venerdì 28 giugno: “Le eccezionali temperature che hanno interessato in queste ore la Città di Torino hanno sottoposto la rete di distribuzione elettrica della città (gestita da IRETI, società del Gruppo Iren) a forti sollecitazioni sia in termini di carico, dovuto all’incremento dei consumi, che di stress termico, dovuto alla più difficile dispersione del calore prodotto.
Si sono quindi registrati, a partire dalla mattina di giovedì 27 giugno, guasti diffusi su tutta la rete che hanno coinvolto, per un arco di tempo variabile da caso a caso, diversi quartieri cittadini. IRETI è intervenuta, attivando le procedure previste in caso di guasti diffusi, mettendo in campo il pieno della propria forza operativa, con mezzi, personale ed imprese esterne, e rafforzando il presidio del telecontrollo con lo scopo di ridurre al minimo i disservizi agli utenti. La situazione di emergenza è stata gestita ponendo in atto tutte le azioni previste nel piano elaborato per queste specifiche eventualità”.
I consigli di Iren: “Al fine di cercare di attenuare il carico sulla rete elettrica e il conseguente rischio di interruzioni del servizio, si consigliano i cittadini di utilizzare gli elettrodomestici a maggior consumo (lavatrici, lavastoviglie, ecc.) con programmi a basse temperature e consumo ridotto, preferendo se possibile un utilizzo notturno, quando è minore la richiesta di elettricità. Si consiglia di climatizzare solo i locali maggiormente utilizzati, tenendo porte e finestre chiuse e impostando temperature non inferiori ai 25 gradi anche per evitare problemi di salute”.