Comprare casa: come scegliere l'immobile, il quartiere e il notaio
I consigli
"Dove amiamo è casa. I nostri piedi possono lasciarla, ma non i nostri cuori." (Oliver Wendell Holmes).
Ci sono tappe fondamentali nella vita delle persone. Una di queste è l'acquisto di una casa. Si tratta dell'investimento economico più importante e rappresenta, spesso, la raggiunta indipendenza e la voglia di mettere su famiglia.
Proprio per questo, chi compra un immobile, ha diversi dubbi da sciogliere prima di procedere con l'acquisto. Vediamo insieme i più frequenti.
Come scegliere una nuova casa: tre fattori chiave
Un acquirente, quando si prepara ad acquistare un nuovo immobile, generalmente tiene conto di questi tre fattori, in ordine di importanza.
1) Il budget disponibile: ogni scelta è condizionata dalla propria possibilità di spesa. Istituti finanziari, banche, broker creditizi potranno fornire al cliente uno studio di fattibilità per l'accesso al credito consigliandogli la migliore strada per l'ottenimento del mutuo. Prima di accettare il compromesso, proprio perché si tratta di una scelta così importante, è importante sapere i prezzi medi degli appartamenti nella zona in cui si trova la casa.
2) La zona: tenendo conto del budget si possono valutare tutti gli altri fattori, che orientano la scelta del quartiere in cui vivere. Vediamone alcuni particolarmente importanti:
- prestigio;
- sicurezza;
- servizi;
- vicinanza al lavoro;
- vicinanza agli affetti;
- parcheggi;
- aree verdi;
- spese e regolamento condominiale;
- scuole;
- collegamenti e vicinanza ai mezzi pubblici.
3) La tipologia dell'immobile: la scelta di un nuovo appartamento, come tutte le scelte di vita, è legata anche alle diverse esigenze dovute alle differenti età dei membri di un nucleo famigliare. Una coppia giovane con figli, ad esempio, può dare molta importanza alla vicinanza al lavoro ed alla/e scuole dei figli. Sono decisamente diverse, invece, le priorità dei single e degli anziani. Se i primi si accontentano di appartamenti più piccoli, preferendo magari quelli nel centro della città, vicini ai propri amici, al lavoro ed ai luoghi del divertimento e della movida, per i secondi è determinante la tranquillità ed un quartiere in cui i servizi essenziali, tra cui supermercati e farmacie, siano il più possibile a portata di mano e garantiti.
Come si procede all'acquisto di un nuovo appartamento: la raccolta delle informazioni
Quando si acquista casa può capitare di comprarla tramite agenzia o da un privato. Se nel primo caso è facile controllare l’affidabilità del venditore, nel secondo bisogna fare più attenzione.
È importante capire se la persona che abbiamo davanti è il reale proprietario dell’immobile o un procuratore con regolare mandato. In ogni caso è bene informarsi se hanno titolo per vendere casa e se il proprietario è in regime di comunione di beni. Questa evenienza merita un ulteriore approfondimento perchè dobbiamo essere certi che il coniuge sia consenziente alla vendita.
Nel caso di acquisto da parte di un’impresa, dobbiamo accertarci che non sia in fallimento e che quindi non ci siano sequestri sull’immobile.
Verifica dei documenti
Una volta che abbiamo accertato la legittimità del proprietario, è importante capire come è venuto in possesso della casa. Per questo dobbiamo richiedere i documenti che testimoniano l’acquisizione dell’immobile.
Questo è fondamentale perchè in caso di donazione o successione, ogni erede ha tempo dieci anni per contestare la divisione dell’eredità se la ritiene ingiusta.
Altro aspetto importante da controllare è la situazione ipotecaria. Solitamente questo controllo viene effettuato dal notaio. Di solito ci si reca alla Conservatoria dei registri immobiliari, l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate presso il quale vengono registrati e conservati tutti gli atti immobiliari dei Comuni di riferimento in cui è annotato se sulla casa ci sono ipoteche o pignoramenti.
Non meno importante, prima di procedere all’acquisto di un immobile è capire il suo accatastamento. In questo caso bisogna recarsi all’Agenzia del Territorio e richiedere una visura catastale.
Con questo documento si può capire se l’immobile è effettivamente stato costruito su terreno edile, se l’appartamento non è stato ricavato da spazi registrati come cantine, garage o soffitte.
Se si scopre che la casa è stata costruita abusivamente, il venditore deve richiedere un condono o un adeguamento dei dati della proprietà.
Condizioni dell’appartamento e spese in sospeso
Un sopralluogo è necessario per essere certi che l’appartamento sia in buone condizioni. In certi casi è decisamente meglio contattare un esperto che controllerà la casa prima dell’acquisto. Il tecnico, infatti, è in grado di capire se le crepe sono sinonimo di instabilità, se ci sono problemi di muffa, se l’impianto elettrico deve essere sostituito.
Gli impianti realizzati dopo il 27 marzo 2008 in base alla legge 37/08 devono avere una certificazione di conformità rilasciata dalla ditta che ha fatto l’impianto e l’Attestato di certificazione energetica, in cui si indica la classe energetica in cui rientra l’appartamento.
Tutto questo non solo vi assicurerà l’acquisto di un immobile in buone condizioni, ma se sono problemi risolvibili è un ottimo pretesto per rivedere il prezzo d’acquisto.
Anche per quando riguarda le spese condominiali bisogna fare attenzione. Se il proprietario ha un debito con il condominio, nel momento dell’acquisto in automatico verrebbero trasferiti ai nuovi proprietari.
Inoltre, bisogna informarsi se ci sono problemi di stabilità dell’edificio e se sono in programma lavori straordinari. Queste sono tutte eventualità che possono aiutare la compravendita a favore dell’acquirente per abbassare il prezzo dell’immobile.
Come comprare un appartamento: la scelta del notaio
Il notaio interviene per legge in posizione di terzietà e indipendenza rispetto a venditore e acquirente, garantendo che l’acquisto dell’immobile avvenga nel rispetto di tutte le norme. Per questo motivo si consiglia l’acquirente (quasi sempre la parte debole della compravendita) di rivolgersi al notaio di fiducia fin dall’inizio delle trattative, prima ancora di firmare proposte di acquisto o contratti preliminari, che sono già vincolanti ed impegnativi, in modo da poter considerare insieme a lui ogni aspetto dell’operazione da compiere.
La scelta del notaio è assolutamente libera e non deve essere imposta dall’agenzia immobiliare o dalla banca alla quale si è richiesto un mutuo. Spetta all’acquirente, essendo quest’ultimo tenuto al pagamento dei compensi, salvo diversi accordi con il venditore.
La scelta del notaio, dunque, deve essere orientata dal rapporto di fiducia del cliente nei suoi confronti, anche in base al tempo dedicato e alla consulenza prestata per garantire un acquisto sicuro.
Sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato è possibile trovare tutti i professionisti della provincia di Torino.