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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Green Aurora / Corso Principe Oddone

Mobilità sostenibile a Torino: 11 milioni di euro dall'Europa per le piste ciclabili

I progetti saranno finanziati con i fondi supplementari assegnati alla Città attraverso il Pon Metro React-Eu

Novità a Torino per la mobilità urbana e sostenibile e la sicurezza. Ieri, martedì 1 febbraio, su proposta dell'assessora alla Transizione ecologica Chiara Foglietta - la Giunta comunale ha approvato una serie di progetti esecutivi finanziati con i fondi supplementari assegnati alla Città attraverso il Pon Metro React-Eu. 

"Piste ciclabili nuove, miglioramento della rete ciclabile, messa in sicurezza di alcune intersezioni viarie, riqualificazione di corso Marconi, realizzazione di 10 aree scolastiche car free, semafori di nuova generazione, abbattimento delle barriere architettoniche sono al centro delle delibere che oggi questa Giunta ha approvato su mia proposta - ha detto Foglietta -. Migliorare la mobilità dolce della città, aumentare lo spazio dedicato ai pedoni e proteggere le zone scolastiche sono tra gli obiettivi di questa amministrazione. Nei giorni scorsi ho avviato un tavolo con i presidenti di Circoscrizione per individuare nuove aree da pedonalizzare e nuove scuole da inserire in quelle car free, anche per andare a coprire le zone che non erano previste all'interno di React. Oggi, a fianco dei lavori che partiranno, è il momento di programmare gli sviluppi futuri. Nel frattempo - ha concluso l'assessora - ho aperto tavoli di cantiere sulle ciclovie nelle Circoscrizioni già toccate dagli interventi per accompagnare i lavori sul territorio, anche nell'ottica della sensibilizzazione della cittadinanza".

Corso Verona

Un primo progetto, dal costo complessivo di 810,970,04 euro - finanziato dai fondi React Eu per 800.000 euro e per il restante dalla Città - vedrà la realizzazione del nuovo asse di corso Verona, con la riqualificazione della banchina verde alberata, che ospiterà il percorso ciclabile monodirezionale su entrambi i lati, e la riorganizzazione della sosta veicolare, unitamente ad interventi di moderazione del traffico, rappresenta un importante elemento di sostenibilità per la rete ciclabile cittadina, collegando le aree nord della Città con le zone universitarie e il nuovo Campus Einaudi su Lungo Dora Firenze, a favore della mobilità di studenti e lavoratori sulle direttrici casa/scuola e casa/lavoro.

Incroci in sicurezza

Un secondo progetto, il cui costo totale ammonta a 1.303.498,78 euro, prevede la messa in sicurezza di alcune intersezioni viarie cittadine tramite la realizzazione di attraversamenti ciclabili dedicati o affiancati ai pedonali e la riorganizzazione di flussi viari con una facilitazione della mobilità ciclistica, anche tramite la ricollocazione delle indicazioni semaforiche e l'adeguamento dei tempi di attraversamento. Maggior sicurezza per l'attraversamento verrà anche dall'adeguamento degli impianti a favore di disabili visivi, comprendente la segnalazione tattile a terra e quella sonora dei semafori. Gli incroci che saranno soggetti ad interventi saranno: Via Gorizia ang. Via Negri, Corso Vercelli ang. Via Cena, Via Braccini ang. Via Malta, Via Sacchi tra Via Assietta e Via Magenta, Via Gorizia – Via Filadelfia – Cso Orbassano, Corso Potenza/Corso Regina Margherita.

Largo Tirreno e corso Marconi

C'è poi, come terzo intervento, il collegamento ciclabile Clessidra (824.381,52 euro) e sarà articolato in tre parti: da Largo Tirreno lungo corso Adriatico fino a corso Orbassano, l'intersezione tra corso Orbassano e corso 4 Novembre, e il tratto di via Tirreno da corso 4 Novembre a corso Turati. 

Il quarto progetto approvato vedrà la riqualificazione di Corso Marconi, in quanto importante asse compositivo della Città, posizionato tra la Chiesa di San Salvario e il Castello del Valentino, fa delle sue caratteristiche storico paesaggistiche uno degli elementi rappresentativi del quartiere di San Salvario. Da via Madama Cristina a corso Massimo D'Azeglio saranno realizzate nuove pavimentazioni con al centro un'ampia area pedonale e due piste ciclabili monodirezionali con siepi a dividerle. Saranno inoltre inseriti nuovi arredi per la sosta pedonale, verrà realizzata un'adeguata illuminazione pubblica e le banchine alberate saranno rigenerate con nuove pavimentazioni drenanti.

Da Largo Marconi a corso Massimo D'Azeglio saranno realizzati interventi di moderazione del traffico, nasi sui marciapiedi in corrispondenza di tutte le intersezioni stradali, abbattimento di barriere architettoniche e posa di lastre podotattili e saranno realizzati gli attraversamenti semaforici ciclabili da corso Marconi verso il Valentino. Il progetto, il cui costo complessivo ammonta a di 1.233.183,73 euro, sarà finanziato dai fondi React-Eu per 1.200.000 euro e per il restante dalla Città.

Strade a priorità ciclabile

Il quinto progetto approvato (2.838.893,80 euro) riguarda alcuni assi ciclabili di completamento della rete che verranno trasformati in strade a priorità ciclabile. Tra questi piazza Sabotino (che vedrà la realizzazione di un percorso ciclabile perimetrale), corso Principe Eugenio, corso Einaudi e corso Trapani (per tutti e tre ci sarà la realizzazione di “strade ciclabili” su ambo le carreggiate laterali dell'intero corso, individuate con  l'introduzione del limite di velocità' di 30 km/h), corso Francia (con la sostituzione degli esistenti paletti in metallo con più idonei e performanti paletti flessibili), via Tirreno (dove il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale su sede propria dal confine con il Comune di Grugliasco fino ad oltre la Via Rovereto, con l'eccezione di un breve tratto compreso tra la Via Rovereto e Via Osoppo, caratterizzato da un forte restringimento della strada, in cui si prevede un percorso promiscuo) e via Vandalino. 

Da Parco Dora a Parco Colletta

La riqualificazione del Lungo Dora, da corso Principe Oddone al Parco Colletta, è invece l'oggetto del sesto progetto esecutivo (2.049.256,21 euro) approvato per migliorare la vivibilità del lungo fiume. Attualmente sul lato nord è presente una ciclovia promiscua e pedonale, che però non soddisfa i requisiti minimi e necessita di importanti interventi di manutenzione. L'importanza di intervenire su questa ciclovia è data dalla sua collocazione ambientale e in diretta prossimità del centro cittadino, per cui si vuole offrire alla cittadinanza la piena fruibilità delle sponde della Dora come luogo privilegiato per i benefici ambientali che può offrire al vivere urbano quotidiano.

L'importanza del percorso è inoltre evidenziata dal fatto che lungo il suo sviluppo, oltre a intersecarsi con altre ciclovie già presenti o in fase di studio che collegano altre aree della città, interessa anche alcuni nodi importanti, come C.so Giulio Cesare e le future residenze universitarie, Via Bologna e la nuvola Lavazza, C.so Verona e la passerella Mellano, in diretto collegamento con il Campus Einaudi. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclabile bidirezionale di ampie dimensioni, affiancato ad un percorso pedonale fruibile anche per il fitness (che vedrà anche un'area attrezzata ad hoc) e per le passeggiate urbane.

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