Fase 2, trasporti per muoversi in città. Appendino: “Chi può utilizzi mezzi individuali sostenibili”
Lunedì 4 maggio inizia la fase 2 dell’emergenza coronavirus che significa anche Fase 2 dei trasporti. Giovedì 30 aprile la sindaca di Torino Chiara Appendino è tornata a rispondere alle domande dei cittadini e a illustrare l’immediato futuro della mobilità torinese.
Qual è il mezzo di trasporto più sicuro? L’auto privata o la bicicletta? Secondo quanto riferito dalla prima cittadina anche l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) tiferebbe per la bici quale mezzo meno a rischio di contagio. Di certo, come è già stato più volte ribadito, dal 4 maggio gli spostamenti andranno differenziati per tentare di ridurre l’utilizzo dell'auto privata in città (per una questione di gestione del traffico e ambientale) e dei mezzi pubblici.
La sindaca di Torino torna a dire: “Chi può utilizzi mezzi individuali sostenibili” facendo riferimento, prima di tutto, alle due ruote. Tra le sue proposte anche quella, per i dipendenti comunali, di far rientrare nell’orario di lavoro lo spostamento in bicicletta tra casa e ufficio.
Per la Fase 2 la Città di Torino ha messo in piedi un piano per la mobilità che comprende 80km di piste ciclabili e 2mila biciclette a pedalata assistita.
Infine Appendino ha parlato delle iniziative che il Comune sta intraprendendo per aiutare i commercianti in merito alla questione dei dehors e delle tasse.
La Mobilità a Torino nella Fase 2
In tema di trasporti e mobilità, Chiara Appendino e l'Assessora Maria Lapietra oggi hanno risposto alle domande dei cittadini (video)