Il car sharing di Milano piace, presto potrebbe arrivare a Torino
Il servizio "Enjoy" gestito da Eni potrebbe essere attivato anche nel capoluogo piemontese. Attualmente il car sharing in città si chiama "IoGuido", ma quello già sperimentato a Milano ha delle differenze interessanti
Il car sharing è un progetto riuscito nella città di Torino. Il servizio attuale, "IoGuido", è gestito dal Gruppo Torinese Trasporti e prevede che si possa prendere in affitto una delle autovetture marchiate e utilizzarla per il tempo necessario (e pagato), per poi riportare l'auto esattamente dove era stata prelevata. In pratica si paga l'auto per quanto si utilizza.
"IoGuido" potrebbe però presto essere affiancato da un servizio molto simile chiamato "Enjoy". Questo è già presente a Milano e lo sarà presto anche a Roma. A differenza del car sharing torinese, "Enjoy" prevede che la vettura presa in affitto possa essere parcheggiata anche in posti diversi da quello iniziale e prevede un costo di 25 centesimi al minuto. Nel capoluogo lombardo da quando il servizio è stato attivato si sono registrati oltre 35 mila noleggi, un numero che avrebbe convinto anche la Giunta comunale torinese.
A Milano "Enjoy" è partito a metà dello scorso dicembre. A disposizione dei milanesi la società che gestisce il servizio, la Eni, ha messo a disposizione 300 Fiat 500 rosse, a cui si aggiungeranno a breve altri 344 mezzi. A Torino il parco auto sarà logicamente più contenuto, ma l'investimento dovrebbe essere tale da permettere di coprire abbondantemente tutta la città.