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Martedì, 16 Aprile 2024
mobilità Centro / Via Roma

"Più biciclette e meno auto", la ricetta del Bike Pride per incentivare il commercio

L'appello rivolto a Confesercenti, Ascom e Confcommercio

Una città più attrattiva, vivibile, meno inquinata e più sicura. E’ il sogno nel cassetto da parte di Bike Pride Fiab.

Per questo Fabio Zanchetta, presidente dell'associazione culturale torinese - nata nell'aprile 2013 dal coordinamento spontaneo tra attivisti di associazioni ambientaliste e ciclofficine - ha deciso di lanciare un appello, soprattutto in vista del Natale, a Confcommercio, Confesercenti e Ascom, mirato a sdoganare il concetto di traffico quale benedizione per il commercio e a promuovere la mobilità sostenibile. Che è poi uno dei must dell’attuale governo torinese a tinte 5 Stelle.

"Sono molti anni che i rappresentanti del commercio, in particolare quello il commercio di prossimità, di quartiere che rappresenta da sempre quel tessuto socio-economico cittadino, di danno la zappa sui piedi, agendo, paradossalmente, contro i propri interessi. Chiedono parcheggi gratuiti nel periodo di Natale, ma dovrebbe esigere aree pedonali, ciclabili e trasporto pubblico. Si lamentano del presunto trattamento di favore verso i grandi centri commerciali, ma rivendicano strade aperte al traffico senza limiti: insomma un viatico, anzi un'esortazione ad usare l'auto e a muoversi verso i centri commerciali”, commenta Zanchetta.

 L'associazione ha le idee chiare su quali siano le azioni da intraprendere le associazioni di categoria: dovrebbero chiedere alla Città di Torino aree pedonali, ciclabili e trasporto pubblico e non sempre e solo parcheggi. 

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