Stombatura della Dora, sì alle misure anti inquinamento
Buone notizie dalla II Commissione: le procedure seguite nel cantiere saranno quelle auspicate dai residenti, contro l'inquinamento atmosferico e sonoro
Buone notizie da Spina 3. I lavori di stombatura sulla Dora, argomento sollevato dall'interpellanza di Silvio Magliano, vice presidente vicario del Consiglio comunale, e discusso in II Commissione, verranno effettuati come auspicano i residenti di via Livorno e dintorni. Il finanziamento da parte della Cassa Depositi e Prestiti è stato confermato ed entro il mese di aprile sarà reso noto il nome della ditta che condurrà il cantiere.
Da anni i residenti attendono infatti la rimozione della copertura di cemento sul fiume, tra via Livorno e corso Principe Oddone, che in origine era il pavimento di una fabbrica Fiat, e oggi finalmente pare che qualcosa si muova nel senso giusto. Le modalità di lavoro che verranno seguite saranno proprio come i cittadini speravano, per preservare la zona dall'inquinamento atmosferico e acustico.
Un'ipotesi di procedimento è la divisione in blocchi della copertura di cemento, con successivo loro trasporto e frantumazione lontano dalla zona residenziale in modo tale da evitare, troppo vicino al centro abitato, la diffusione di polveri nocive.
Inoltre, come richiesto e suggerito, un mese prima dell'inizio dei lavori, saranno posizionate alcune centraline nelle vicinanze del luogo dove si procederà alla distruzione dei blocchi, per misurarne l’impatto in termini di emissioni sonore e di polveri sottili. La durata dei lavori sarà di circa due anni, tuttavia vi saranno periodi di necessaria interruzione stagionale.
" Il mio impegno - ha dichiarato soddisfatto per la notizia Magliano - è continuare a mantenere la massima attenzione sulla vicenda e mi auguro che lo faccia anche il Comune" .