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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Claviere ed Exilles, le case cantoniere diventano alberghi e centri turistici (FOTO)

Istituite a Torino prima dell'Unità d'Italia, le case cantoniere si trasformeranno in hotel, ristoranti e botteghe per i viaggiatori

In molti, da bambini o da adulti, durante i viaggi in auto lungo le strade di montagna del Piemonte hanno sognato di entrare in quegli edifici color “rosso pompeiano” affascinanti e collocati in posti di una bellezza invidiabile. Ebbene, tra poco sarà possibile realizzare quella fantasia, perché le cosiddette “case cantoniere” stanno per diventare alberghi, ristoranti, bar e punti di accoglienza turistica.

L’Anas, insieme al Demanio, al ministero dei trasporti e a quello del turismo hanno infatti lanciato in questi giorni il bando per trasformare 30 delle oltre 1200 case cantoniere sparse per l’Italia in luoghi per il ristoro e l’ospitalità dei turisti che percorrono le strade più belle del nostro Paese. Tra pranzi e cene in compagnia, posti letto, wifi e prodotti locali, le case cantoniere diventeranno dei piccoli gioielli per viaggi all’insegna della condivisione, del contatto con l’ambiente e della storia dei nostri territori.

In Piemonte sono due le case cantoniere coinvolte in questa prima fase del progetto (5 in Valle d’Aosta), entrambe in provincia di Torino: una si trova a Claviere, l’altra a Exilles. Tutti e due gli immobili si trovano lungo l’antica Via Francigena nel tratto che passa dal Monginevro.

Le case cantoniere, d’altronde, sono una delle tante “invenzioni” che da Torino si sono diffuse in tutta Italia. La loro origine, figlia delle antiche stazioni di posta, risale al 13 aprile 1830, quando Carlo Felice re di Sardegna istituì la figura del cantoniere e fece realizzare le prime case, che dopo l’Unità d’Italia si sparsero per il Paese. Il cantoniere aveva il compito di controllare le condizioni del tratto di strada intorno alla casa dove viveva con la famiglia, occupandosi dei lavori di manutenzione e riparazione: solo nel 1982 ci fu un’evoluzione nella gestione delle riparazioni stradali, abbandonando la vecchia figura del cantoniere sostituita da squadre di manutenzione e intervento.

Per quanto riguarda i due immobili torinesi inseriti nel bando, le nuove strutture dovranno avere queste caratteristiche:

- Claviere: al pianterreno una reception con bar, una sala e tre camere con bagno da 2 posti letto ciascuna; al piano sottotetto zona per la sauna e due camere con 3 posti letto ciascuna. Totale 12 posti letto.

- Exilles: al pianterreno una reception con bar e bottega, camera da 4 posti letto con bagno; al primo piano 3 ulteriori stanze, due doppie e una da 4 posti letto. Totale 12 posti letto.

Exilles e Claviere, ecco le case cantoniere del bando

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