Tari, l'amministrazione sostiene il riuso: sgravi fiscali agli operatori dell'usato
L'assessore all'Ambiente ha firmato un protocollo d'intesa con la Rete Onu della durata di sei mesi. Enzo Lavolta: "Dobbiamo lavorare per riconoscere i modelli virtuosi"
Uno sconto sulla tassa dei rifiuti, la Tari, per gli esercizi commerciali torinesi aderenti alla rete nazionale operatori dell’usato. E' stato, infatti, firmato oggi un protocollo d'intesa tra il Comune e gli operatori del settore.
"Obiettivo - spiega l'assessore all'ambiente Enzo Lavolta - sperimentare un sistema di calcolo del beneficio ambientale derivante dall’estensione della vita utile dei prodotti, a seguito della loro sottrazione al circuito dei rifiuti. Il calcolo del potenziale beneficio economico sarà associato ai comportamenti virtuosi e applicato quale sconto sulla tassa rifiuti che gli esercizi commerciali versano alla Città di Torino. Il beneficio dello sgravio Tari è concesso in funzione del maggior onere che gli aderenti alla rete Onu dovranno affrontare al fine di predisporre gli strumenti di calcolo adeguati e di provvedere a un sistema trasparente di fatturazione e rendicontazione".
La sperimentazione durerà circa sei mesi. Una volta conclusa, il Comune valuterà quali provvedimenti amministrativi adottare al fine di far entrare a regime il sistema, coinvolgendo gli operatori economici interessati e i cittadini.
"Come amministrazione stiamo già da tempo adottando azioni orientate ed attente a sostenere una crescita che sia sostenibile. Il modello che vogliamo per Torino passa attraverso la corresponsabilità nella gestione dei rifiuti. Dobbiamo lavorare per riconoscere, anche economicamente, i comportamenti virtuosi. Quello di oggi è un primo passo in questa direzione", conclude l'assessore.
L'iniziativa allunga la vita dei prodotti ed il loro riutilizzo e riconosce nel contempo il valore ed i benefici di azioni che riducono l'impatto ambientale.
