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Ridurre scarti e rifiuti: la sfida di Negozio Leggero

Fare la spesa al Negozio Leggero vuol dire portare i propri contenitori da casa e farli riempire di prodotto, oppure acquistare dei contenitori solo la prima volta e poi ricaricarli le volte successive di caffè, pasta, detersivi, spezie o legumi

Riciclare e quindi ridurre i rifiuti. Un obiettivo che sta a cuore non solo alla comunità intera, ma soprattutto a molte imprese e attività commerciali che del riciclo ci hanno fatto la loro arma vincente. Su questa linea nasce "Negozio Leggero", una rete di negozi negozi specializzati nella vendita sfusa nata a Torino nel 2009 che offre al cittadino la possibilità di fare una spesa sostenibile acquistando prodotti alimentari, per la persona e per la casa esclusivamente in modalità sfusa, eliminando il packaging e re-introducendo su alcune merceologie il sistema di vuoto a rendere.

La rete Negozio Leggero in questi anni si è estesa a 10 punti vendita di cui 4 a Torino, uno a Moncalieri, Asti e Novara per rimanere in Piemonte, ma anche a Roma, Milano e Morbegno in provincia di Sondrio. La riduzione degli imballaggi è il primo passo virtuoso in un'ottica di riduzione dei rifiuti.
Nei carrelli della spesa, infatti, almeno la metà dei prodotti è costituita da imballaggi che hanno vita breve e vengono buttati non appena si arriva a casa.

Fare la spesa al Negozio Leggero vuol dire invece portare i propri contenitori da casa e farli riempire di prodotto, oppure acquistare dei contenitori solo la prima volta e poi ricaricarli le volte successive di caffè, pasta, detersivi, spezie o legumi. La spesa sfusa vuol dire anche comprare solo i quantitativi necessari di prodotto, riducendo in questo modo gli scarti, soprattutto dei generi alimentari.

Sulla scia di Negozio Leggero è nata anche la Locanda Leggera: il negozio fornisce le materie prime che in locanda vengono cucinate e trasformate in dolci, torte, bevande e piatti.

Alla Locanda Leggera è possibile fare colazione, o un brunch, tutti i giorni della settimana, a pranzo c'è un'offerta ampia e salutare e per la merenda si può scegliere tra tutta la gamma dei tè e delle tisane, oltre 50, a cui accompagnare biscotti o fette biscottate fatte in casa. La cucina ha una particolare attenzione alle intolleranze alimentari, sfornando ogni giorno prodotti senza lievito, senza frumento o senza latticini e nel menù sono sempre presenti piatti per chi preferisce un'alimentazione vegana e vegetariana.

In locanda si lavorano solo materie prime sfuse, il fresco è tutto del territorio e non sono ammessi materiali usa e getta. Un occhio di riguardo anche ai servizi che la Locanda Leggera mette a disposizione degli avventori: acqua sempre disponibile, wi-fi gratuito, libri in consultazione, angolo bimbi con giochi in materiale riciclato, il fasciatoio e lo spazio per l'allattamento al seno, il bike-pit-stop per i ciclisti cittadini che si trovano con le gomme a terra e il dog-pit-stop per i cani assetati... e poi ancora il take-away, anche con i propri contenitori e le bibite, i centrifugati e i frullati da asporto nelle nostre bottiglie di vetro, con cauzione. Un insieme di buone pratiche che fanno della Locanda Leggera il primo locale a rifiuti zero d'Italia.

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