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Green Fiano

La Mandria, l'ex autodromo Fiat per i collaudi diventa un parco sostenibile

Qui furono testate alcune delle auto storiche del gruppo torinese: tra queste, la Panda

L'ex pista segreta al parco della Mandria, per i collaudi della Fiat, diventa un'area sostenibile dove poter sviluppare attività e innovazione a tutela della biodiversità naturale. Una sorta di hub e co-working che andrebbe a promuovere la cultura green. Fiat Chrysler Automobilies è proprietaria di quest'area di 1,5 milioni di metri quadrati, utilizzata - tra gli anni 50 e i 2000 - come pista per lo sviluppo e la prova degli autoveicoli Fiat: tra le auto testate qui, la Panda e la Lancia Stratos.

Oggi la proprietà, al di là degli interventi di manutenzione ordinaria, intenderebbe dare un nuovo volto all'ex autodromo, nonostante, nel lontano 2006 avesse pensato di cederlo alla Regione. Oggi però, con ogni probabilità, resterà Fiat in capo al progetto di valorizzazione. 

Nei giorni scorsi, gli assessori della Regione Piemonte al Patrimonio, Andrea Tronzano, e all’Ambiente, Matteo Marnati, hanno effettuato un sopralluogo e hanno incontrato i manager Fiat e i sindaci di Fiano, Druento e La Cassa per avviare in seguito un tavolo tecnico sul tema. Durante gli incontri verrà stabilito un iter per definire il nuovo impianto regolatorio per l'utilizzo e la rinascita dell'area nella sua versione "green". 

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