Una pista ciclabile lungo il Canale Cavour per incentivare il turismo su due ruote
Per dar via al progetto, a cura della Città Metropolitana, la Regione ha stanziato due milioni di euro
La pista ciclabile lungo il Canale Cavour non rimarrà soltanto un sogno. La Regione Piemonte ha iniziato a stanziare due milioni di euro per la realizzazione dei primi tratti funzionali della ciclovia che costeggerà tutti gli 85 km della grande opera idraulica dell'800. Opera che proprio quest'anno festeggia i suoi 150 anni. Un obiettivo che fa parte di un progetto relativo al turismo su due ruote che in particolare, l'assessore Antonella Parigi sostiene a gran voce.
"E' questo - ha osservato - il segno del nostro grande interesse per il cicloturismo, che crediamo che possa far crescere i flussi turistici verso il Piemonte, soprattutto dal Nord Europa. L'iniziativa rientra nel più ampio progetto per la nascita di una pista ciclabile che colleghi Venezia a Torino (VenTo, ndr) lungo il tracciato del Po". E' questo infatti il primo passo verso l'ideazione di pacchetti turistici mirati, rivolti agli italiani ma anche e soprattutto agli stranieri.
Affinchè il progetto, affidato alla Città Metropolitana e in particolare all'ingegnere Luigi Spina, sia realizzabile è stata firmata l'intesa fra le istituzioni coinvolte: Regione Piemonte, le Province di Novara e Vercelli, la Città Metropolitana di Torino e i parchi attraversati dal Canale Cavour. Il Canale Cavour, realizzato a supporto dell’agricoltura e delle risaie piemontesi, trae origine dal fiume Po, a Chivasso, e si snoda attraverso i territori del Torinese, Vercellese e Novarese per terminare nel Ticino al confine con la Lombardia.