Monopattini in sharing, da oggi 4.000 mezzi in città: come funziona il servizio
Otto le aziende che li forniranno
Sono otto le aziende che a partire da oggi, venerdì 13 dicembre, in città, forniranno i monopattini elettrici in condivisione a flusso libero. Gli operatori sono stati selezionati tramite il bando pubblico di ottobre e sono già attivi in diverse città europee. Si tratta di Bird, Bitmobility, Circ, Dott, Hive, Lime, Tier e Helbiz, quest'ultima autorizzata anche per le biciclette a pedalata assistita. E a questo proposito una curiosità: la ebike di Helbiz è stata chiamata Greta in omaggio alla giovane attivista che proprio oggi sarà in piazza Castello.
Saranno dunque a disposizione dei torinesi 4000 monopattini (500 per ogni operatore) che potranno essere noleggiati ad un costo variabile - a seconda dell'azienda - tra i 15 e il 29 centesimi al minuto. I mezzi potranno circolare solo nelle Zone 30 e sulle piste ciclabili: divieto tassativo dunque di utilizzare i mezzi sotto i portici o sui marciapiedi.
"Per avviare l'attività i gestori - come ha sottolineato l'assessora del Comune alla Mobilità, Maria Lapietra - hanno dovuto presentare certificazione di sottoscrizione di adeguata polizza assicurativa, garantire che il servizio fosse attivo 365 giorni l'anno, la presenza di un call center e di un servizio di pronto intervento 24 ore su 24 e controllo dei dispositivi, con tanto di personale pronto a rimuovere i mezzi o spostarsi in caso di disservizio, guasto o qualunque irregolarità. Questo affinchè per tutti, utilizzatori e cittadini, sia garantita la sicurezza".
Inoltre i monopattini, che possono essere parcheggiati nelle aree e negli stalli destinati alle biciclette e ai motoveicoli, devono avere determinate caratteristiche: devono essere dotati di segnalatori acustici e il motore elettrico che li alimenta non può avere una potenza superiore ai 500W. Dovranno inoltre essere dotati di dispositivi utili alla segnalazione visiva - accesi da mezz'ora dopo il tramonto, di notte e di giorno quando le condizioni atmosferiche lo richiedano -, in caso contrario non potranno essere utilizzati ma condotti a mano. Inoltre, gli utilizzatori dei mezzi, nel periodo di oscurità, saranno obbligati a indossare il giubbotto o le bretelle autoriflettenti ad alta visibilità. Non c'è nessun obbligo di utilizzo del casco durante gli spostamenti sui monopattini, ma l'invito è sempre quello di usarlo.
"Ricordiamo che questa è una fase di sperimentazione per la città - ha commentato la sindaca Chiara Appendino -. Quindi ci auguriamo che le regole vengano rispettate affinchè possiamo dimostrare di riuscire a utilizzare questi nuovi mezzi, in assoluta sicurezza".
Riepilogo linee guida per l'utilizzo
I monopattini elettrici possono circolare nelle zone 30, nelle strade a velocità limitata a 30 km/h e nelle piste ciclabili. Devono essere condotti esclusivamente da maggiorenni e minori in possesso della patente AM e possono viaggiare alla velocità massima di 20 km/h utilizzando il necessario limitatore di velocità. I mezzi devono inoltre essere dotati di segnalatori acustici e il motore elettrico che li alimenta non può avere una potenza superiore a 500W. Possono essere parcheggiati nelle aree e negli stalli destinati alle biciclette e ai motoveicoli.
Da mezz’ora dopo il tramonto, per tutto il periodo di oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche lo richiedano, i mezzi sprovvisti o mancanti dei dispositivi utili alla segnalazione visiva, non potranno essere utilizzati, ma solo condotti o trasportati a mano. Dopo il tramonto del sole fino a mezz’ora prima del suo sorgere, inoltre, gli utilizzatori di monopattini avranno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle autoriflettenti ad alta visibilità. Nessun obbligo di indossare il casco nel corso dei propri spostamenti con questi dispositivi, ma un invito a farlo: si tratta di una buona misura di prevenzione.