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La sfida

A piedi, sui mezzi pubblici o in monopattino: Unito trionfa nel primo torneo europeo sulla mobilità sostenibile

Hanno partecipato 2.221 giocatori di 16 atenei che hanno percorso oltre 300.000 km

Un grande torneo a livello europeo per sensibilizzare sui vantaggi che la mobilità attiva ha sull'ambiente e sulla salute. É la grande sfida a cui hanno preso parte 16 atenei nell’ambito del progetto europeo U-Mob Life finanziato dal programma della Commissione Europea LIFE volto a creare una rete di università impegnate nella promozione della mobilità sostenibile.

La partecipazione di Unito

 La comunità di Unito ha risposto con entusiasmo all’appello del GreenOffice UniToGO  dove si invitava a scaricare un'app gratuita (MUV) e ad attivarla per tracciare i propri spostamenti sostenibili.

I partecipanti hanno guadagnato punti per la squadra universitaria torinese muovendosi a piedi, in bicicletta, in monopattino, in car pooling o con i mezzi pubblici. Hanno aderito ben 1.098 membri della comunità universitaria (95% studenti) che in 2 mesi di gara hanno percorso in totale 164.783 km, una distanza pari a quattro volte l’equatore terrestre.

La squadra di UniTo si è distinta anche per l'ampia partecipazione (il 49% dei giocatori di tutto il torneo erano torinesi) e per l'intensità di gioco, percorrendo oltre la metà dei 319.185 km registrati complessivamente dalle 16 università. Ieri, giovedì 27 gennaio, si è svolta la premiazione dei cinque migliori giocatori della squadra di UniTo.

I giocatori torinesi del torneo hanno scelto di muoversi prevalentemente tramite il trasporto pubblico (81%), l'11% si è mosso a piedi, mentre il 6% ha scelto la bicicletto o il monopattino. Soltanto il 2% ha condiviso l'auto con un altro giocatore della squadra. Tra gli obiettivi di questo torneo c'era anche quello di perseguire una riduzione delle emissioni di CO2 grazie ad una mobilità sostenibile della comunità universitaria. Complessivamente i 2.221 giocatori dei 16 atenei hanno percorso oltre 300.000 km con modalità sostenibili. Se li avessero percorsi in auto avrebbero generato 42,5 tonnellate di emissioni di CO2.

La vittoria in questo torneo, unita all'amplia partecipazione, sono stati accolti con grande soddisfazione dall’Università di Torino fortemente impegnata nella promozione della mobilità urbana sostenibile anche grazie al gruppo di lavoro dedicato alla mobilità del Green Office di Ateneo UniToGO ed alle attività di mobility management che vedono l’Ateneo impegnato su molti fronti: sensibilizzazione della comunità universitaria, stipula di convenzioni agevolate con operatori della sharing mobility, indagini analisi sulle modalità di spostamento della comunità, sostegno alla mobilità ciclabile con la posa di rastrelliere ed a quella elettrica con l’installazione di paline di ricarica per la comunità universitaria.

Il Prof. Andrea Scagni, docente referente del Gruppo Mobilità dichiara “Ringrazio e mi congratulo con tutti i membri del nostro team vincitore. Promuovere forme di mobilità alternative all’auto implica una pluralità di azioni, incentivi, proposte e infrastrutture; e anche l’aspetto ludico può avere un ruolo positivo, coinvolgendo la comunità, stimolandone il senso di appartenenza e l’impegno per il bene comune. Con le moderne tecnologie, quello che appare come un semplice gioco ci fornisce anche preziose indicazioni sugli itinerari prevalenti per recarsi in università, su cui concentrare gli sforzi per rendere il trasporto pubblico e la mobilità dolce alternative efficienti e sicure di spostamento”.

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