Residenze universitarie: a Torino 4.200 posti letto in più entro il 2024
Aumentano gli investimenti
Un mercato che sta crescendo e che è destinato a farlo ancora nei prossimi anni. È quello dello student housing con gli investitori immobiliari che sono sempre più interessati ad acquistare immobili per destinarli ad alloggi per studenti universitari.
Nel 2021 questo settore, secondo l’ultima analisi di JLL, società specializzata nella consulenza per il settore immobiliare e nella gestione degli investimenti, ha registrato investimenti per 5.2 miliardi a livello europeo.
In Italia il numero di studenti universitari nell’anno accademico 2020/2021 ha raggiunto un valore intorno ai 2 milioni con un forte aumento di studenti internazionali soprattutto nelle città di Milano e Padova.
Attualmente il numero di posti letto per studenti ha raggiunto le 62.000 unità ed entro il 2024 ci si attende un incremento di oltre 16.000, il 45% dei quali già in corso di realizzazione. La metà dei progetti viene oggi sviluppata in città come Milano e Torino, che conferma la sua crescente attrattività grazie al Politecnico e a Unito.
Si prevede, però, che nei prossimi 3 anni acquisiranno sempre maggiore rilevanza anche altre località, in particolare Firenze, Bologna, Padova e Roma. Entro il 2024 ci si attende l’apertura in tutta Italia di 50 nuovi studentati.
“Nonostante la necessità di adottare soluzioni di didattica a distanza e le ripercussioni della pandemia sulla domanda di posti letto nelle città universitarie, il settore dello student housing sta dimostrando una notevole resilienza, tanto da aspettarci una crescita del mercato” ha affermato Antonio Fuoco, Head of Living Capital Markets di JLL Italia.
“Nei prossimi 2 o 3 anni si prospetta infatti un incremento nei volumi di investimento; entro il 2024 prevediamo un volume di circa €1bn nel mercato italiano, grazie alla crescente internazionalizzazione dei nostri atenei, all'attrattività e alla qualità dei servizi delle principali città italiane.