Torino, alla Scuola Holden l'ultima tappa dello STEM*Lab: "Progettiamo una scuola diversa"

Si è tenuta a Torino presso la Scuola Holden la tappa conclusiva del progetto STEM*Lab, un innovativo cantiere educativo realizzato dal Consorzio Kairòs che ha coinvolto 12 scuole di 4 regioni (Piemonte, Lombardia, Sicilia e Campania), oltre 10.000 minori, 1.200 famiglie e 500 tra insegnanti ed educatori, 38 partner.  

Da quattro anni all'interno di spazi allestiti nelle scuole partner del progetto, bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni si sono messi in gioco, guidati da docenti ed educatori. Il progetto STEM*Lab, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha promosso un approccio innovativo allo studio delle STEM (Science Technology Engineering Mathematics) e nel contempo ha fondato il proprio metodo educativo su quattro traiettorie: Scoprire, Trasmettere, Emozionare Motivare. 

La tappa conclusiva di STEM*Lab si è tenuta a Torino con un grande evento presso la Scuola Holden. È stato fatto un bilancio del lungo e proficuo percorso di innovazione didattica. I referenti degli enti aderenti al progetto multiregionale, docenti e dirigenti scolastici hanno raccontato le buone pratiche, le metodologie e i laboratori organizzati a Torino, Milano, Cuneo, Napoli, Cremona, Palermo, Partinico, Ercolano e Settimo Torinese per educare alle STEM attraverso la sperimentazione e l’apprendimento collaborativo. 

"Il progetto invece di insegnare discipline separate e considerate indipendenti, ha previsto un approccio fondato sull’esperienza, che ha permesso agli studenti di rendere meglio in ogni settore della loro vita, grazie alla capacità delle STEM di incoraggiare la creatività e l'innovazione, alimentando la curiosità", Simona Rotondi, vice coordinatrice bandi e iniziative Impresa sociale 'Con i Bambini', "Gli studenti non hanno acquisito solo la materia, ma soprattutto hanno appreso come imparare, come fare domande, come sperimentare e come creare: STEM*Lab ha dimostrato, concretamente, che non si possono potenziare le competenze senza adottare una didattica attiva ed esperienziale".

"All'interno dell'offerta educativa del Consorzio Kairòs, consideriamo progetti come STEM*Lab un concreto investimento sul futuro", sottolinea Daniele Caccherano, Presidente del Consorzio Kairòs, "Promuovere tra le giovani generazioni metodologie innovative per lo sviluppo delle competenze trasversali, del pensiero creativo e del confronto tra pari significa formare i cittadini e le cittadine di domani a trovare nuove soluzioni per le urgenze che ancora non ci è dato immaginare".

Con STEM*Lab i confini tra il gioco e l’apprendimento si annullano, viene data cittadinanza e valore al pensiero atipico dei bambini, la didattica tradizionale si integra con la didattica motivazionale e con le materie STEM, gli studenti acquisiscono maggiore consapevolezza delle loro attitudini e del pensiero scientifico considerato strumento di empowerment delle comunità e iniziano a familiarizzare con quei strumenti didattici innovativi che nel futuro potranno utilizzare sul posto di lavoro. 

Così nei suoi quattro anni di vita, il progetto STEM*Lab può essere considerato un concreto investimento sul futuro: si è radicato nelle scuole, facendosi presidio d’innovazione e inclusione lasciando in eredità 13 aule STEM*Lab e grazie alla formazione e al coinvolgimento diretto dei docenti un patrimonio tangibile a insegnanti e studenti.