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Martedì, 16 Aprile 2024
Scuola

Alunni e docenti piemontesi, 'A scuola di epilessia'

Al via la campagna educativa digitale

Al via in Piemonte “A scuola di epilessia, quando la malattia ci chiede di sapere”, la prima campagna educativa digitale nelle scuole promossa dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE). 

Una piattaforma interattiva in ambito educativo destinata a docenti e alunni di età compresa tra gli 8 e i 12 anni che ha come obiettivo principale quello di far conoscere l’epilessia, l’impatto che questa ha sul bambino che ne soffre e colmare quelle lacune sugli interventi da effettuare nel caso si assista ad una crisi epilettica.

Dalla diagnosi alle cure, dai fattori scatenanti alle manifestazioni cliniche di una crisi epilettica. Una conoscenza approfondita, quella offerta agli insegnanti e agli studenti, garantita attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice e l’interazione con personaggi animati in grado di catturare l’attenzione dei più piccoli. Tramite questi strumenti:

  • Giochi educativi 
  • tool interattivi 
  • interviste animate
  • video

I contenuti scientifici sono stati forniti e validati dal Comitato Scientifico e dal Consiglio Direttivo della Lega Italiana Contro l’Epilessia. La piattaforma è stata sviluppata da un team di sociologi, pedagogisti ed esperti in comunicazione digitale e sfrutta le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Un’intera sezione è dedicata a come aiutare un bambino che soffre di epilessia. Giochi interattivi chiari e d’impatto insegneranno ad assistere un compagno con crisi epilettica o a offrire il proprio aiuto all’insegnante che lo sta soccorrendo. Sono ancora molte le lacune manifestate in ambito scolastico sull’epilessia, una condizione neurologica che fa registrare, solo nel nostro Paese, circa 500.000 casi, molto spesso bambini.

Gli studenti potranno così diventare protagonisti di un processo di apprendimento attivo attraverso domande condivise, curiosità e applicazioni pratiche di quanto appreso.

Epilessia: tanti pregiudizi da superare

Oltre il 60% degli insegnanti, infatti, non conosce le regole da seguire nel caso in cui un bambino sia colpito da crisi epilettica (secondo una indagine condotta dalla stessa LICE presso i plessi scolastici italiani). E ancora troppi i pregiudizi relativi agli ostacoli che la patologia pone rispetto ad un normale svolgimento delle attività quotidiane e sociali, oltre che al rendimento scolastico.

 “La qualità di vita di chi soffre di epilessia dipende molto anche dagli altri e da quanto sanno di questa sindrome neurologica – ha commentato Irene Bagnasco, Consigliere LICE Piemonte. Al disagio personale spesso si aggiungono i pregiudizi e le paure degli altri che infatti, non derivano tanto da possibili problematiche legate agli apprendimenti, ma dagli eventuali atteggiamenti di timore e di diffidenza da parte dei docenti e/o dei coetanei che possono assumere comportamenti potenzialmente negativi aggiungendo disagio al disagio. Ecco perché conoscere l’epilessia è il passo fondamentale per abbattere barriere e sconfiggere inutili paure. Io e i miei colleghi, il dr. Pietro Pignatta e la dott.ssa Laura Siri di LICE Piemonte ci auguriamo che i docenti della nostra Regione iscritti alla piattaforma siano numerosissimi. A loro disposizione, sulla piattaforma, risorse e materiali scaricabili che si riveleranno fondamentali per poter guidare adeguatamente la classe”.

Per maggiori informazioni, cliccate sul seguente link.

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