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Eventi Centro / Piazza San Carlo

Una corona per ricordare i 52 morti dei tumulti del settembre 1864

Il 21 e del 22 settembre 1864 più di 50 torinesi morirono nelle piazze Castello e San Carlo durante i tumulti scoppiati a seguito dell'annuncio del trasferimento, da Torino a Firenze, della capitale del Regno d'Italia

Una cerimonia per ricordare quei cittadini che, nelle giornate del 21 e del 22 settembre 1864, morirono nelle piazze Castello e San Carlo durante i tumulti scoppiati a seguito dell’annuncio del trasferimento, da Torino a Firenze, della capitale dell’allora giovanissimo Regno d’Italia.

Per le vittime di quella protesta, giovedì 22 settembre alle ore 11.00, sarà deposta una corona ai piedi della lapide che in piazza San Carlo, in corrispondenza del civico 161, mantiene viva la memoria di quei tragici fatti.

Così, nell’anno del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, la Conferenza dei capigruppo, organo che rappresenta tutti i gruppi del Consiglio comunale del capoluogo piemontese, commemorerà le vittime (52 furono i morti, 159 i feriti) di quei due giorni di scontri di piazza con carabinieri e militari.

Una sollevazione della piazza contro le istituzioni che – come ricordano gli storici del Risorgimento – ha segnato la fine di un’epoca, una cesura drammatica nella storia e nell’identità cittadina, e alimentato a lungo un rancore per il mancato riconoscimento della primazia risorgimentale di Torino. All’improvviso, in quel settembre del 1864, la prima capitale dell'Italia unita si è trovata costretta a ridisegnare il proprio modello per trasformarsi da città di servizi a città della scienza prima e, poco più tardi, dell’industria. Alla cerimonia di posa della corona, la Città di Torino sarà rappresentata dal vicepresidente del Consiglio comunale, Giulio Rattazzi.

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