Trio Trigal al Molo di Lilith
Il Trio Trigal al Molo di Lilith il 26 febbraio, per la rassegna "Le radici e le ali". Chitarra, percussioni, fisarmonica, tre voci e un desiderio: costruire un ponte tra presente e passato, attraverso la magia di una musica che canta storie senza tempo. L'amore, il lavoro, la vita domestica, l'emigrazione, la guerra, la natura, la morte fanno da sfondo alle microstorie che il popolare racconta, dipingendo scene talvolta liete, surreali, fiabesche o ironiche, talvolta dolorose e tragiche.
Ogni canto è autentica testimonianza del sentire di una comunità e di un'epoca, condivisione di valori ed elementi universali e comuni a tutte le culture. La trasmissione orale, nella maggior parte dei casi, è stata l'unica forma di sopravvivenza di tanto materiale. Reinterpretare e far rivivere una canzone è una responsabilità: significa aderire allo spirito della realtà che lo ha originato e scegliere il registro musicale più coerente. E questa è l'intenzione di Trigal: far propri questi valori e raccontare queste storie, echi di terre vicine e lontane accomunate dal legame con la cultura mediterranea, attraverso arrangiamenti e sonorità semplici ed essenziali.
Giancarlo Zedde - fisarmonica, voce, arrangiamenti.
Angelo Palma - voce, chitarra, chitarra battente, flauto traverso.
Elisa Di Dio - voce, percussioni.
Presidio di resistenza enogastronomica. Ingresso libero riservato ai soci Arci.