"Trattato di anatomia emozionale", la presentazione del libro a Torino
Presentazione del libro "Trattato di anatomia emozionale" di Virginia Caldarella e Andrea Pennisi. (Peruzzo Editoriale). Ovvero, come trovare l'elisir d'amore:
"Un’invenzione, ispirata dalla magia e dal sogno,
scritto versando lacrime e risa,
col giuoco della parola e l’arte del disegnar".
Dileggiano con gli autori:
Stefano Faravelli e Fabio Zanino, artisti
Dalle prefazioni
“…Così l’esimio nostro collega, il professor Melanio De Colìa, ha fatto nel suo splendido trattato di Anatomia Emozionale; splendido anche grazie alle mirabili Planches della Virginea pittrice Caldarella. Ha preso alla lettera lasciando la lettera intatta. Proprio qui sta la sottigliezza di quest’opera: il fraintendimento non oblitera l’intendimento. Anzi lo rende più profondo. Più sapido. Più sapiente. E nell’intervallo tra l’uno e l’altro brillerà la preziosa gemma dello stupore”.
Stefano Faravelli, inventore del celebre Distillatore di Lacrime di Coccodrillo
“In virtùde del suggellar la risultanza dei magnifici studi di Scienze Emozionali e Arti Implausibili, illustriamo quest’opera pensante fatta di segni e di parole, atta a dar voce alle emozioni unendo il ludico al dilettevole. Un ricerca mitologica alla teriaca dei mali d’amor, miracoloso antidoto designato affinché le future genti possan giovarne a trovar rimedi e lenimenti alle pene e le passioni che tormentano l’anima in questo incauto e insidioso mondo”.
Melanio Da Colìa, Erudito di mali e terapie emozionali, vissuto in epoche immaginifiche
“Ebbene, noi, esploratori dei misteri dell’anima e dello spirito, nel tentativo di colmare questa enorme lacuna, riportiamo alla luce questo prodigioso “Trattato” rinvenuto negli anfratti dell’anima del fantomatico scienziato Melanio Da Colìa, erudito di mali e terapie emozionali, redatto in epoche immaginifiche e celato fino ai nostri giorni dai dotti delle scienze razionali, che traccia una nuova mappa dei “Moti di Core” e i loro inconvenienti anatomici”.
Andrea Pennisi e Virginia Caldarella, gli autori.