I Train To Roots all'Hiroshima Mon Amour
Train To Roots dal vivo a Hiroshima Mon Amour venerdì 10 novembre. Il 20 ottobre è uscito “Declaration N. 6”, sesto e nuovo album, anticipato dal singolo “Move It”, che in meno di due mesi ha raccolto centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube.
Nati in Sardegna nel 2004, i Train To Roots hanno mantenuto nei loro cinque dischi un mix particolare di stili e lingue, in cui trovano spazio le varie sfumature della musica giamaicana e della black music con testi impegnati e divertenti in italiano, sardo e inglese.
Undici tracce inedite arricchite dalla preziosa partecipazione di Bunna, leader e voce degli Africa Unite, storica reggae band italiana e di Eugenio Finardi, cantautore milanese pietra miliare della scena rock sperimentale e progressiva negli anni ‘70 che ha cantato, traducendoli in italiano, alcuni versi di una celebre canzone di protesta della tradizione sarda “Procurare e moderare”.
Dal roots di matrice britannica che contraddistingue le produzioni iniziali, i Train To Roots hanno incorporato alla loro musica numerosi elementi contemporanei in una crescita continua, nutrendo le loro solide radici con la forte passione per la musica senza limiti che li caratterizza.