Tra atmosfere rètro e acconciature vintage, al via il Torino Swing Festival
I workshop, le lezioni di ballo e gli spettacoli di questa quarta edizione animeranno il quartiere Aurora
Torino diventa per tre giorni capitale dei balli Swing. Dal 18 al 20 novembre, la città, e più esattamente il quartiere Aurora, farà un salto indietro nel tempo con il Festival - giunto quest'anno alla quarta edizione - dedicato tutto al ballo nato ad Harlem tra gli anni 20 e 30 del secolo scorso.
Un lungo fine settimana fatto di workshop, lezioni di ballo, scatenati party notturni, esibizioni di ballerini di fama mondiale e insegnanti, gare di balle e tanti altri eventi legati alla musica, alla cultura e al ballo Swing. Mentre nell'edizione 2015 il Torino Swing Festival, organizzato dall'associazione Turin Cats con il patrocinio del Comune di Torino, aveva animato il quartiere di San Salvario, quest'anno le location saranno nel quartiere Aurora, presso il Fortino, il Pacific Hotel, Le Roi e Il Museo Ettore Fico: un angolo di città che negli ultimi anni si sta rivalutando e che si trova comunque adiacente al centro.
Secondo gli organizzatori, è prevista la partecipazione di circa 400 ballerini con una buona rappresentanza dall'estero, in particolare Svizzera, Belgio, Germania e Olanda. Saranno tre giorni dedicati al revival dunque, principalmente al ballo di coppia - il Lindy Hop, conosciuto anche come "il ballo del sorriso" - considerato il padre dei balli Swing: una danza agitata, adrenalinica che ha origine dall'incontro tra i primordiali balli afroamericani e i più complessi stili europei, con evidenti influenze del Charleston e del Tip Tap.
La prima ad introdurre elementi coreografici acrobatici: gli "aerials". Ma lo Swing non è solo un ballo: è uno stile di vita. Abbigliamento, accessori, tagli di capelli, cocktail retrò e ambienti vintage: per i nuovi ballerini ogni dettaglio è importante perchè diventa un modo divertente per calarsi ancora meglio nella vivace magia di questo mondo.
