L'orchestra d'la Region Piemont presenta "L'Elisir d'Amore"
L'orchestra d'la Region Piemont presenta "L'Elisir d'Amore", opera in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Regia di Antonello Ligia, direzione esecutiva di Andrea Gunetti e Marco Miletto. Lo spettacolo va in scena Sabato 1 marzo dalle ore 21 presso il Teatro Araldo di Torino.
Sul palco: Roberto Caccamese, Laura Romo, Enrico Gaudino, Ugo Bonafede, e Chiara Remondino
Dopo l'inaugurazione della stagione lirica 2013-2014 del teatro Araldo, con "La Vedova Allegra", e dopo il grande successo che ha visto sul palcoscenico giovani artisti portare in scena un titolo importante quale è "La Bohème" capolavoro di Giacomo Puccini l'associazione Orchestra d'la Region Piemont in collaborazione con la Compagnia Amici del Piemonte allestirà l'opera di G. Donizetti "L'elisir d'Amore" . L'opera a cura dell'associazione Orchestra d'la Region Piemont con la regia ad Antonello Ligia, la direzione esecutiva a cura di Andrea Gunetti e Marco Miletto. L'opera eseguita in versione integrale verrà accompagnata dal Maestro Andrea Turchetto al pianoforte.
Protagonisti sul palcoscenico sono il tenore Roberto Caccamese nel ruolo di Nemorino, il soprano Laura Romo sarà Adina, accanto a loro, Enrico Gaudino interprerà Belcore mentre Ugo Bonafede sarà Dulcamara e la giovane soprano Chiara Remondino vestirà il ruolo di Giannetta.
L'orchestra d'la Region Piemont nasce nell'Aprile del 2012 dalla collaborazione di tre giovani ragazzi di età inferiore ai 25 anni (Andrea Gunetti, Marco Miletto, Enrico Gaudino) accomunati dalla passione per l'opera e l'operetta che decisero di creare sul territorio piemontese una realtà lirica fatta in gran parte da giovani artisti promettenti. Da questa idea, oggi la compagnia composta in gran parte da ragazzi offre al pubblico spettacoli di qualità e una stagione lirica con titoli non indifferenti, quali La Vedova Allegra, La Bohème, L'Elisir d'Amore e La Traviata.
L'elisir d'Amore: Definita in partitura «melodramma giocoso», rientra a pieno titolo nella tradizione dell'opera comica, anche se in essa trova ampio spazio l'elemento poetico, che raggiunge la sua punta più alta nel brano più noto, la romanza cantata dal protagonista Nemorino, Una furtiva lagrima. In particolare la tipica melodia donizettiana che anche in questo caso accompagna motivi piacevoli che bene mettono in risalto la vena buffa del compositore bergamasco, capace di trasformare con agile inventiva la risata in sorriso, sia pure talvolta velato di malinconia. Nonostante la gravosissima pressione, Donizetti riuscì tuttavia a confezionare quello che sarebbe stato - insieme al Don Pasquale e alla triade rossiniana formata da L'Italiana in Algeri, Il barbiere di Siviglia e La Cenerentola - uno degli esempi più alti dell'opera comica ottocentesca.
Biglietti a: 18 euro intero; 15 euro ridotto
Il teatro Araldo è in via Chiomonte 3, Torino.
Tel. Biglietteria: 011.2075859; Per informazioni contattare il numero: 345.4608994 o collegarsi al sito internet dell'associazione.