Teatro espressivo e conoscenza del sé
L'incontro proposto vuole essere uno spunto di riflessione sulla tematica della "fiducia", vista e sperimentata attraverso tecniche teatrali. Un'occasione per sperimentare e sperimentarsi, mettersi in gioco attraverso l'espressività che ognuno di noi ha, ma che spesso non conosce. Il teatro come forte ed efficace mezzo di comunicazione offre la possibilità di sperimentare, mettersi in gioco, rappresenta una scoperta all'interno e all'esterno, il tutto correlato da un clima di "gioco-finzione" da cui la realtà affiora in modo inconsapevole per diventare consapevole.
Obiettivi
Personali: crescere come persona, entrando in contatto con i propri sentimenti e vissuti emotivi, acquisirne consapevolezza ed accettarli come parte integrante di sé, riducendo in questo modo i sentimenti di vergogna e il senso di colpa legati a ciò che di noi non ci piace e vorremmo cambiare. Partire dall'accettazione per arrivare al cambiamento.
Relazionali: acquisire, attraverso l'accettazione di sé, la capacità di entrare in empatia con i sentimenti e i vissuti emotivi dell'altro ed accettarli, per non ingenerare vergogna, senso di colpa, negazione di sé. Facilitare il cambiamento nell'altro partendo dall'accettazione.
Metodologia
La metodologia è di tipo fenomenologico-esperienziale, con l'utilizzo del teatro come stimolo alla conoscenza e all'accettazione di sé e dell'altro; prevede quindi un'integrazione tra tecniche teatrali e rielaborazione psicologica dei vissuti. Per questo motivo è prevista la co-conduzione di due differenti figure professionali (uno psicoterapeuta e una regista teatrale), con competenze specifiche ma altamente integrabili e l'osservazione esterna di uno psicoterapeuta.
L' incontro vede la seguente organizzazione:
1. accoglienza dei partecipanti e creazione del clima
2. laboratorio teatrale con esperienze di gioco, role-play, narrazione, ecc..
3. rielaborazione dei vissuti emotivi emersi
4. condivisione delle esperienze e chiusura del gruppo
Nello specifico, ogni esperienza proposta potrà far scaturire, durante il suo svolgimento, interventi diretti al gruppo o al singolo, volti all'acquisizione di consapevolezza e contatto e si concluderà con una rielaborazione in gruppo dell'esperienza, mirata all'elaborazione di quanto emerso.
Tecniche ed esercizi da: teatro d'improvvisazione, teatro sociale (teatro dell'Oppresso), danza teatro.
Destinatari
Il laboratorio è indirizzato a chiunque voglia sperimentare la sua espressività; non è richiesta nessuna attitudine o capacità artistica e teatrale.
Info
Il laboratorio sarà tenuto da Tommaso Errichelli (psicologo), Lidia Durante (psicoterapeuta) e dalla regista Roberta Fonsato.