"Segni, simboli, concetti" di Roberto Fontanella
Inaugura Sabato 31 Gennaio a Torino la mostra di Roberto Fontanella, dal titolo "Segni, simboli, concetti". Un'occasione imperdibile per il pubblico piemontese per scoprire le opere dell'artista veneto. Saranno esposti i lavori frutto di una intensa ricerca dell'artista, che si evolvono dalla pittura al bassorilievo fino ad unire la forma geometrica al concetto simbolico. Segni, simboli e concetti delle culture occidentali ed orientali espressi attraverso opere pittorico-polimateriche, che pongono al centro del gesto artistico gli interrogativi ed i misteri dell'esistenza.
La sua arte è alimentata da una naturale propensione per simboli e dualismi, dove il rilievo materico si carica di una valenza quasi alchemica, che l'artista trasmette facendo un uso particolare delle forme, per rendere contemporanei antichi simboli e grafemi. Il rapporto tra Oriente ed Occidente, le ideologie ed i miti, le forze che determinano gli equilibri ancestrali e primordiali dell'uomo compaiono in tutte le opere dell'artista, che racchiudono materia, geometria, simboli e significati.
Ognuno di questi componenti ricopre nei lavori di Fontanella un ruolo fondamentale e non casuale. I materiali usati sono: pannelli lignei, stucchi, sabbie, tele, carte, metalli, colori acrilici ecc.. la cui scelta è determinante, poichè la corretta proporzione tra materiali e colori contribuisce in maniera decisiva a quella "trasmutazione" di segni e simboli in atto creativo, in elementi compiuti e reali.
L'artista L'arte di Fontanella si estrinseca in opere materiche e tridimensionali, dove la sperimentazione si unisce ad una profonda riflessione sulle simbologie che appartengono all'evoluzione antropologica e spirituale dell'uomo, fino a giungere all'arte contemporanea. I suoi lavori si basano su una ricerca di segni, simboli e concetti nei loro aspetti formali. Per questo artista la forma è molto importante, poichè rappresenta il primo impatto inconscio, caratterizzando la scelta di un segno rispetto ad un altro. Il suo interesse per gli aspetti esoterici, alchemici e filosofici lo porta ad approfondire culture diverse (quella greco-romana su testi di Platone, Plotino, Seneca, Virgilio; quella egizia con la triade Osiride-Iside-Horus; quella indiana con testi come Bhagavad Gita, le Upanisad, i Veda; la cultura cinese con il Tao e l'Yin-Yang), senza trascurare segni e incisioni rupestri delle culture neolitiche e personalità più recenti come Guénon, Gurdgjieff e Kremmerz. Un substrato di conoscenze che permette a Fontanella un'originale rielaborazione, con un linguaggio artistico contemporaneo.
Gli aspetti simbolici La decodificazione simbolica, i significati nascosti (ciò che un segno, un grafema o un'incisione rupestre esprimono e veicolano come messaggi) sono molteplici, mentre i colori accentuano ed esaltano il simbolo presente nell'opera, portandolo all'attenzione dello spettatore. Gli aspetti concettuali L'attuale ricerca artistica di Fontanella è di matrice simbolico-concettuale e deriva da un percorso di approfondimento su filosofia e riflessioni sulle religioni. Le idee presenti nei testi di filosofia ed alchimia vengono espressi dall'artista in modo sintetico (Positivo-Negativo-Neutro, Evoluzione ed Involuzione, i 7 chakra, i 7 colori nel raggio di luce, le 7 note musicali ecc.. ), con una reinterpretazione dei loro aspetti simbolici all'interno delle opere.