“Né più né meno”: alle officine caos gli anziani in scena con Riccardo Caporossi
Venerdì 28 e sabato 29 marzo, per la stagione di Stalker Teatro, torna alle Officine CAOS di Torino Riccardo Caporossi, nome storico dell'avanguardia teatrale italiana, per riallestire uno dei suoi lavori più poetici dedicato alla terza età. "Né più né meno", che debuttò nel 2009 proprio alle Officine Caos come risultato di un lungo laboratorio con un gruppo di anziani del quartiere Le Vallette di Torino, è incentrato sulla memoria e sulle testimonianze di vita messe generosamente a disposizione dai partecipanti, straordinariamente condotti da Caporossi.
"Si dice che arrivati alla soglia dei 70 anni - scrive Caporossi - l'età resti sospesa in un fluire eterno come se il tempo tornasse a riacquistare semplicemente la sua entità di ritmo vitale, con l'alternarsi delle stagioni, con la suddivisione del giorno e della notte, con la scansione del lavoro e della festa. Un gruppo di anziani, rappresentando loro stessi, manifestano attraverso il loro corpo, la loro voce, i loro misurati gesti quel processo di semplificazione che ha portato il pensiero e il linguaggio a guadagnare vigore ed esattezza anche se il mondo ha perso un po' della sua poesia. Contrapponendo alla frustrante modernizzazione la loro presenza di anziani e la loro testimonianza di vita - ma senza rimpianti, senza che il passato divori il presente e il futuro - ci rammentano di non essere solo consumatori del mondo".
Sabato 29 marzo, al termine dello spettacolo, Riccardo Caporossi e il professor Gigi Livio, docente di Letteratura e spettacolo teatrale presso l'Università del Piemonte Orientale e già docente di Storia e Arte dell'attore presso l'Università di Torino, incontreranno il pubblico per discutere del lavoro presentato e parlare di nuove e vecchie avanguardie teatrali.
Ingressi a 9 e 7 euro, gratuito per disoccupati e disabili. Informazioni su sito di Stalker teatro