Caterina Vertova in Malafemmina al teatro Astra
Un atteso ritorno quello di Caterina Vertova sul palco del Teatro Astra di Torino per Stagione TPE, dal 6 all’8 marzo. L’occasione è la prima assoluta di Malafemmina, produzione firmata Teatro Piemonte Europa tratta da un testo di Francesco Zarazana, e non a caso in scena a ridosso della giornata internazionale dedicata alla donna.
Iraq, Afghanistan, Medio Oriente, Europa. Un linguaggio universale. Quello delle donne. E quello delle madri. "Lo spettacolo Malafemmina" - spiega Francesco Zarzana nelle sue note - "racconta storie vere, che lo fanno diventare un vero e proprio teatro di servizio, ponendo allo spettatore spunti di riflessione, trasmettendo esperienze, immagini e sensazioni in una ricostruzione poetica che è quella tipica del palcoscenico." Nel racconto, "donne e storie di donne. Un'immagine speculare di ciò che hanno dentro. Raccontarsi. Riviversi. E rovistare dentro se stesse. Al limite tra pubblico e privato, lecito o illecito, malvagità e normalità. Una giornalista uccisa al ritorno dalla spesa nella sua quotidianità, il silenzio del deserto, lo sguardo nascosto di una madre dietro un burqa, la vita spezzata di una donna che ha amato in maniera completa, un barcone volutamente rovesciato nel Mediterraneo che infrange i sogni di chi sperava in un futuro migliore, una donna ebrea scampata ai campi di concentramento che diventa araba per amore, non rivelando a nessuno la sua vera identità. Sensazioni suscitate dai ricordi che si infrangono con una realtà che è mutata."
Madre sulla scena come nella vita, Caterina Vertova crede profondamente in questa nuova proposta: “Essere attrice, per me, vuol dire cercare un rapporto con il sé più profondo. È necessario scavare dentro le proprie contraddizioni, per trovare il coraggio e la forza di restituire al pubblico un racconto emotivo davvero immerso nella realtà e nella responsabilità del vivere sociale. E' un impegno importante, prima di tutto nei confronti delle nuove generazioni.”