Le stelle di Natale Ail colorano le piazze di Torino e provincia
Dal 7 al 9 dicembre 2018 le maggiori piazze di Torino e provincia si tingeranno di rosso grazie alle stelle di Natale di Ail. La campagna nazionale si svolge tutti gli anni a cavallo del ponte dell’Immacolata e ha come finalità quella di raccogliere fondi per sostenere le attività di AIL sul territorio e la ricerca scientifica. A fronte di un’offerta minima di 12 euro si riceverà una stella di Natale confezionata in una borsa a marchio AIL, un piccolo gesto per regalare una grande speranza ad un malato di leucemia.
Oltre alle piazze di Torino e provincia che hanno aderito all’iniziativa è possibile trovare le stelle di Natale nei negozi aderenti o durante eventi organizzati ad hoc come ad esempio “Il Dolce che cura” promosso il 1° dicembre dall’Istituto Colombatto nella giornata di open day della scuola. Per l’occasione i ragazzi prepareranno dei dolci che saranno offerti ai partecipanti in cambio di una donazione. Le stelle saranno offerte anche durante gli incontri di Pallavolo Serie A1 Femminile del Fenera Chieri e coloreranno gli ospedali COES delle Molinette, Ospedale Mauriziano, Ospedale San Luigi di Orbassano, Ospedale San Giovanni Bosco, l’Ospedale Regina Margherita, Ospedale di Ivrea e Ospedale di Chivasso.
Quest’anno AIL Torino potrà contare sulla collaborazione della nota Food Blogger Cristina Saglietti che attraverso il suo blog www.contemporaneofood.com e i suoi canali social parteciperà alle iniziative speciali di AIL promuovendo la campagna di Natale e creando delle video ricette natalizie per i malati di leucemia. Tutto questo è possibile grazie al supporto e al lavoro dei volontari AIL e attraverso la rete di organizzazioni come gli Alpini, la Protezione Civile, AIB (Anti Incendi Boschivi) che grazie alla loro diffusione capillare nel territorio ci aiutano a promuovere la campagna.
La campagna di Natale, lanciata questo anno assieme a Latte Creative, integra agli elementi iconici dell’organizzazione come le stelle di Natale un racconto emozionale contestualizzato nel territorio e focalizzato sull’importante lavoro di Casa AIL le cui porte si aprono ogni giorno per accogliere tutti quei pazienti che si trovano costretti ad affrontare le cure lontano da casa. Nei suoi tre anni di attività Casa AIL ha offerto ospitalità gratuita a 42 pazienti e a 22 accompagnatori che risiedono lontano dal Centro Ematologico in cui sono in cura per una permanenza media di 120 giorni.
Essere curati in Casa AIL migliora la qualità di vita dei pazienti e familiari a offre un aiuto concreto per affrontare al meglio il percorso della malattia e le offerte raccolte attraverso la campagna andranno a sostenere uno di quei luoghi che più di ogni altro racconta la missione dell’organizzazione: rimanere al fianco dei pazienti.