"Sole, tempeste spaziali e clima terrestre", incontro alla Cavallerizza
"Sole, tempeste spaziali e clima terrestre" con Piero Bianucci, Carla Taricco, Mauro Messerotti: l'appuntamento è il 28 ottobre nell'Aula Magna dell'Università di Torino, presso la Cavallerizza Reale. Da sempre studiamo il comportamento della natura per diversi motivi: uno tra questi è la nostra capacità di prevedere i possibili eventi dannosi per l'uomo, e quindi prevenirne gli effetti. La sfida della previsione è legata strettamente alla conoscenza del passato.
La climatologia terrestre studia proprio l'evoluzione del clima del nostro pianeta nel presente e nel lontano passato per capire quali fenomeni naturali o artificiali (ad esempio, variazioni dell'orbita terrestre, eruzioni vulcaniche, gas serra, nubi, attività solare, ecc.) possono alterare il suo equilibrio e portare a variazioni a lungo termine, di decine e centinaia di migliaia di anni, ma anche a variazioni più rapide, quali il riscaldamento dell'ultimo secolo ed eventi meteorologici estremi.
La meteorologia dello spazio invece, nata più di recente, studia il Sole e lo spazio interplanetario per capire come la loro variabilità (ciclo solare, brillamenti ed eruzioni solari, raggi cosmici, ecc.) possa avere delle conseguenze per sostenibilità della vita sulla Terra e per l'uso delle tecnologie da cui oggi siamo tutti dipendenti (cellulari, radiocomunicazioni, GPS, ecc.). In questa conferenza aperta al pubblico ne parleremo assieme alla Prof.ssa Carla Taricco (docente presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Torino) ed al Prof. Mauro Messerotti (ricercatore dell'INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste e docente presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste). L'incontro sarà condotto dal Dott. Piero Bianucci (giornalista e divulgatore scientifico).