Parte “Sisifo”: la nuova stagione di Casa Fools
Non aspetta Casa Fools e venerdì 12 febbraio darà avvio alla nuova stagione teatrale “Sisifo”, confermandosi un presidio culturale fondamentale per il quartiere e per la comunità di pubblico che gravita attorno alla travolgente compagnia composta da Roberta Calia, Luigi Orfeo e Stefano Sartore.
Una stagione, quella 2021, che inaugura un nuovo modo di intendere la programmazione teatrale. I Fools infatti scelgono il suono e non l’immagine come alternativa allo spettacolo dal vivo e investono sulle possibilità dell’audioteatro. Sisifo sarà infatti una stagione composita che esplorerà le potenzialità dell’audiorappresentazione, preannunciando la metamorfosi dell’esperienza teatrale innescata dalla pandemia. Podcast ma anche audiospettacoli e radiodrammi per mostrare che il rapporto intimo e coinvolgente con il pubblico è possibile anche a distanza e per contrastare la sovrastimolazione visiva e il burnout da video causati dalle misure di contenimento sociale.
Programma
Il 12 febbraio verrà pubblicata la prima puntata di “Opera Pop – Lirica spiegata ad arte”, audiospettacolo gratuito (disponibile su Spotify e sulle altre piattaforme digitali) distribuito in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema, pensato per raccontare al grande pubblico l’Opera Lirica erroneamente considerata elitaria, difficile e onerosa. Nel primo episodio Luigi Orfeo, regista lirico e co-direttore di Casa Fools, narrerà in modo semplice e coinvolgente il dramma di Traviata, guidando all’ascolto e spiegando tecniche e passaggi musicali.
Il secondo appuntamento sarà domenica 21 febbraio con la pubblicazione di “Io sono Ulisse”, audiospettacolo in collaborazione con Micron - Rassegna di opere da camera, che riprende il viaggio di Ulisse per descrivere il rito di passaggio verso l’età adulta. Una riscrittura in versi dove centrale è il dialogo con la musica, eseguita in presa diretta da Oreste Forestieri, terzo attore in scena a tutti gli effetti insieme a Luigi Orfeo e Roberta Calia. A lui è infatti affidato il compito di creare il tappeto sonoro fondamentale per la narrazione di ciò che non viene visto.
Da marzo partiranno anche “Radio Shakespeare” e, in sinergia con le giovani promesse della musica, il podcast “Musica Cruda”: un viaggio alla scoperta dei talenti emergenti che al momento non possono salire sul palco. Un vero e proprio scouting fra le promesse della musica contemporanea che da Torino si allargherà al panorama nazionale, attraverso interviste confidenziali alternate a brevi performance live.
Contenuti digitali ma non solo: l’intenzione è quella di tornare il prima possibile allo spettacolo dal vivo. Fra gli spettacoli in stand by a causa della pandemia Hell, l’avvincente concerto-spettacolo che ha ottenuto il Patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni di Dante ‘700, che omaggia in modo emozionante e innovativo la grandiosità di Dante e la magia eterna di Vivaldi. Nel corso della performance teatrale e musicale i Canti più celebri dell’Inferno vengono declamati in tutt’uno con la splendida musica delle Quattro Stagioni, attraverso un sapiente lavoro di intreccio ritmico fra la metrica musicale e quella della poesia. Un originale omaggio a due capolavori immortali della cultura italiana e al genio assoluto dei loro autori.
In programma anche la messa in scena di Troiane, ultima produzione di Casa Fools che si è avvalsa, per la parte musicale, della collaborazione con il giovane compositore Alberto Cipolla. Una riscrittura della tragedia di Euripide dove il coro e il canto divengono un elemento narrativo fondamentale: dal successo dei cinque brani inediti, interpretati sul palco dal cast di 5 attrici e cantanti, è nato infatti il progetto musicale “Troiane - Orginal Score” disponibile su Spotify.
“Sisifo è un personaggio mitologico molto noto, ma è poco conosciuto il motivo della sua continua e insensata pena” racconta Luigi Orfeo commentando la scelta, anche morale, dietro al titolo “Tutto ha inizio dal tentativo di salvare il proprio villaggio. Come Sisifo anche Casa Fools vuole salvare la propria comunità, un’azione che, dopo un anno di chiusura pressoché ininterrotta, diviene uno sforzo quasi sovrumano. Come partire dall’arte per ricompattare una collettività disgregata? Da qui la volontà di tradurre la nostra azione poetica in audiospettacoli, uno strumento per riappropriarsi dell’esperienza teatrale senza ricorrere al video. L’epilogo del mito non è lieto, ma come diceva Camus ‘dobbiamo immaginarci Sisifo felice’. Sollevare il masso è un atto di resistenza a ciò che sembra inevitabile, la disgregazione, nel tentativo di ricompattare il nostro bisogno di arte viva.” Per rimanere aggiornati sulle ultime novità è possibile iscriversi alla Newsletter di Casa Fools, una lettera in arrivo ogni 15 giorni, il giovedì mattina, per restare in contatto e ridurre la distanza: un vero e proprio prodotto letterario di narrazione e riflessione poetica (iscrizioni sul sito casafools.it).