#EnjoyEternity, la mostra di Sharon Ritossa all'Egizio e a Camera
Passato e presente dialogano nelle opere di #EnjoyEternity, la mostra dell’artista Sharon Ritossa realizzata grazie all’affiancamento di Hangar Creatività, il progetto per sostenere i giovani talenti artistici promosso dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte e coordinato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo. La mostra inaugurata mercoledì 31 gennaio, in contemporanea dalle ore 17 alle 19.30 a Camera - via delle Rosine 18 - e presso il Museo Egizio di Torino - via Accademia delle Scienze 6, e attraverso un inedito punto di vista e uno sguardo contemporaneo, invita i visitatori alla riscoperta della collezione del Museo Egizio.
“Uno degli scopi di Hangar Creatività era di coinvolgere i grandi enti culturali in una operazione di scouting e affiancamento dei giovani talenti del territorio - spiega Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo - Inaugurare questa mostra in uno dei più importanti musei che il Piemonte può vantare in Italia e all’estero, e parallelamente in uno spazio innovativo come quello di Camera, ci conforta riguardo alla felicità dell'intuizione e alla bontà dei lavoro svolto a sostegno di progetti dal grande potenziale artistico”.
Passato e presente
Il progetto fotografico di #EnjoyEternity si articola in tre sezioni e racconta una nuova esperienza del guardare, che oggi passa soprattutto attraverso il filtro dello schermo. Le imponenti sfingi risalenti al Nuovo Regno si scompongono e ricompongono in centinaia di immagini scattate con uno smartphone, testimoniando il bisogno dei visitatori di immortalare i reperti per conservarne un dettaglio: passato e presente si guardano, in un tempo contemporaneo che ha trasformato la storia in un mosaico di frammenti e scatti. Tema principale della seconda sezione è il colore, declinato nella scala RGB (Red, Green, Blue) dello schermo, che riporta il passato ai suoi antichi splendori con cromie contemporanee e lo espone su lunghi rotoli di carta stampata, moderni e variopinti papiri.
In chiusura, l’immagine di un corpo femminile avvolto in un filo che emana luce: una mummia dell’era tecnologica, forse un corpo donato alla sua stessa autocelebrazione. Una scelta che, nei colori e nel materiale, porta il visitatore a riflettere ancora una volta sul rapporto tra tecnologia e immagini, in uno spazio che è fuori dallo schermo, ma non necessariamente nella realtà.
Una mostra, due luoghi
#EnjoyEternity è una mostra condivisa in due luoghi della città che si aprono gratuitamente al pubblico: la project room di Camera e l’entrata del Museo Egizio. Un progetto in due tappe che ricrea una sorta di percorso attraverso Torino e instaura un dialogo tra un’istituzione custode di un passato lontano come il Museo e la più recente Camera - Centro Italiano per la Fotografia.
“L’atteggiamento ipnotico che si genera al cospetto dello smartphone, piccolo oggetto retroilluminato che ha conquistato la nostra quotidianità, sembra avere delle analogie con un antico passato dove icone e totem dorati diventano portatori di verità rivelatrici - racconta l’artista Sharon Ritossa, vincitrice in coppia con Virginia Cimino, curatrice e coordinatrice delle riprese fotografiche, del bando di Hangar Creatività della Regione Piemonte - Guardiamo con e attraverso uno schermo per conoscere e vivere un’epoca contraddistinta da salti continui tra mondo reale e irreale e dove passato e presente coesistono. Il nostro dispositivo portatile diventa la chiave di accesso per uno spazio/tempo eterno, che rappresenta tutto quello che non è qui e ora, eppure fa parte del nostro costante presente”.