"Schegge di un tempo infranto" , l'ultima rassegna di Cinema a Palazzo
S'intitola "Schegge di un tempo infranto" l'ultima rassegna proposta da "Cinema a Palazzo". Quattro film dedicati al tempo che s'impossessa della materia drammatica, per plasmarla e dotarla di un senso che non è mai lineare. Dilatazioni, ripetizioni, frazionamenti, ricostruzioni a ritroso, paradossi: il flusso si scompagina, il fascino espressivo si espande a dismisura.
Il programma
Si inizia mercoledì 26 agosto alle 22 con "Memento", introdotto dal critico Giampiero Frasca. Il film è scritto e diretto da Christopher Nolan. La sceneggiatura è basata sul racconto del fratello del regista, Jonathan Nolan, "Memento Mori", pubblicato però successivamente alla realizzazione del film. Il film è stato candidato ai Premi Oscar 2002 come migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio. Nel 2017 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Unit
Giovedì 27 agosto, stessa ora, "Ricomincio da capo", film commedia del 1993 diretto da Harold Ramis, interpretato da Bill Murray e Andie MacDowell. La pellicola non venne girata a Punxsutawney, troppo distante da strade statali e dunque difficilmente accessibile da parte della troupe, bensì nella cittadina di Woodstock, nell'Illinois. Le riprese iniziarono il 16 marzo 1992, e proseguirono fino a maggio. La maggior parte delle scene furono girate in un clima estremamente rigido per la stagione, con temperature spesso sotto lo zero, e con nevicate fino a maggio inoltrato.Durante il periodo delle riprese, Murray stava attraversando un periodo di grave crisi coniugale e molti membri della troupe ricordano che sul set aveva un atteggiamento assente.
L'attore non voleva interpretare il personaggio in maniera sfacciatamente comica, contro il parere del regista che voleva soprattutto sfruttare le sue innate doti di attore comico. Per soddisfare parzialmente le richieste di Murray, Ramis mandò l'attore a New York per lavorare al copione direttamente con Rubin.L'attore Stephen Tobolowsky così descrisse i cambiamenti apportati alla sceneggiatura: «Quando ottenni la parte, era ancora solo un mediocre film di Bill Murray [...] Fu solo in seguito mentre giravamo che tutto si aggiustò e il film non solo divenne buono, non solo divenne un grande film, ma si trasformò in un classico».
Venerdì 28 agosto "L'avventura" di Michelangelo Antonioni, primo capitolo della cosiddetta "trilogia esistenziale" o "trilogia dell'incomunicabilità", proseguita con "La notte" e conclusa da "L'eclisse". Il film, il più lungo del cineasta estense (2 ore e 25 minuti), segna l'inizio del sodalizio sentimentale-artistico fra Antonioni e Monica Vitti.Presentato in concorso al 13º Festival di Cannes, vinse il Premio della giuria, mentre quell'anno la Palma d'oro andò a La dolce vita di Federico Fellini.
Sabato 29 agosto c'è "Ritorno al futuro", film del 1985 diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Primo episodio della trilogia omonima, è considerato un'icona del cinema degli anni Ottanta e ha riscosso un enorme successo a livello internazionale. La pellicola ha ricevuto il premio Oscar al miglior montaggio sonoro. Nel 2007 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
A chiudere l’edizione 2020 di “Cinema a Palazzo”, il 30 agosto, sarà invece una serata speciale che prevede la proiezione di “Notorius”, dedicato a Robert Capa, fotografo di scena nel film: l'appuntamento nasce per anticipare la mostra che i Musei Reali ospiteranno nelle Sale Chiablese dal 26 settembre 2020 al 31 gennaio 2021.