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Al via il Salone del Gusto al Valentino e nel salotto della città

Oltre 1.000 volontari, circa 900 espositori e 935 eventi collaterali animeranno il capoluogo piemontese da domani a lunedì

Pronti, via! Terra Madre Salone del Gusto sta per partire. Per la prima volta all'aperto, principalmente nella meravigliosa cornice del parco del Valentino dove da settimane sono in corso gli allestimenti, la grande kermesse torinese compie 20 anni, aprirà i battenti domani e resterà a disposizione dei visitatori fino a lunedì. Ma il Salone del Gusto in realtà sarà sparso in tutta Torino.

Sono circa 900 gli espositori, 12mila i metri quadrati di tensostrutture, oltre 1000 i volontari che contribuiscono alla realizzazione dell'evento e 935, tra laboratori, mostre, conferenze e incontri, gli appuntamenti previsti in calendario.

Oltre al parco, gli stand delle varie regioni italiane si troveranno anche nel salotto aulico della città, in piazza San Carlo, lungo via Roma, in piazza Castello, in piazzetta Reale, in via Po, ai Murazzi del Po e in piazzale Valdo Fusi. Al Valentino sarà ospitato anche il mercato internazionale con le varie sezioni di Africa, Europa, Americhe e Oceania.

La novità di quest'anno, oltre alla location all'aperto, è il libero accesso a tutti gli stand. "L'ingresso libero non era una cosa scontata - ha detto Daniele Buttignol, segretario di SlowFood -: ci sono state una profusione di impegno e di risorse non indifferenti. Abbiamo voluto portare l'attenzione di tutti, il più possibile, all'amore per la terra. Per fare questo è stato necessario abbattere ogni tipo di barriera. Abolire il biglietto d'ingresso ci sembrava un buon inizio".

E confidando nel bel tempo a Torino, per l'occasione, sono attesi migliaia di visitatori che potranno accedere agli stand del Valentino da tre ingressi: Torino Esposizioni, corso Marconi e corso Vittorio Emanuele.

"Questi grandi eventi - ha detto l'assessore al Commercio del comune Alberto Sacco - sono l'occasione per avvicinare tanta gente alla nostra città. Abbiamo pensato per l'occasione di istituire una tariffa unica di 10 euro per i taxi che incentiverà i visitatori a muoversi liberamente in centro ma anche i torinesi a usare il meno possibile mezzi propri

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