"Tra il segno e la trama", la mostra di Rosanna Rossi all'atelier Usen
Sabato 23 giugno alle ore 18 inaugura – presso l'atelier Usen in Via Carlo Alberto 51 a Torino e da Provasoli, negozio di tessuti in Via Mazzini 10 a Torino – la mostra “Rosanna Rossi | Tra il segno e la trama” realizzata in collaborazione con Res Publica - Galleria d'Arte Democratica e con il patrocinio di Confartigianato e FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). La personale potrà essere visitata fino a sabato 14 luglio 2018.
Questo è il primo di una serie di appuntamenti artistico-culturali dedicati all'indagine - attraverso un'esperienza multisensoriale - delle contaminazioni, delle sovrapposizioni e delle collaborazioni di due mondi, l'arte e la moda, solo apparentemente dicotomici. Non è un caso, dunque, che si parta proprio dall'avvicinamento all'opera di Rosanna Rossi , artista nata nel 1937 a Cagliari, città in cui oggi vive e lavora. Compiuti gli studi presso l'Istituto d’Arte Zileri di Roma ritorna sull’isola nel 1958. Dopo le prime esperienze all’interno delle attività di Studio 58, caratterizzate da una figurazione espressiva, alterata da suggestioni materiche, la sua ricerca si orienta nel decennio successivo verso un’astrazione che fa interagire reminiscenze naturalistiche nell’uso del colore con le connotazioni segniche di matrice informale. Qui l'utilizzo di grandi tele di lino, in cui i segni tracciati si espandono o si infittiscono in un elogio alla lentezza senza tempo, ricorda proprio l'intrecciarsi metodico della trama con l'ordito.
Poi realizza le Bande colorate, quelle che Giorgio Bonomi definisce sciabolate di colore, in cui è forte la vibrazione cromatica di tinte primarie e complementari, linee rette che tendono a incurvarsi in un movimento ancestrale. Il colore tesse la struttura: Rossi riesce ad impadronirsi del colore tramutandolo in forma plastica. L'utilizzo delle cromie come materia è l'elemento centrale nella ricerca degli Anni Settanta e Ottanta che verrà ripreso anche in sperimentazioni più recenti quali i cicli dei KA-Doppi o delle Porte d'Oriente.
Dal 26 giugno fino al 14 luglio nell'orario di apertura dello spazio (da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.00/venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30) si potrà proseguire nella conoscenza di questa grande artista italiana visitando la mostra collettiva allestita presso la galleria d'arte Res Publica in Via dei Mille 38. Oltre alle opere di Rossi, l'esposizione coinvolgerà le opere di Andrea Cereda, Enzo Cacciola, Vincenzo Frattini, Elio Marchegiani, Mimmo Paladino.