Il Bioparco Zoom ha riaperto: ad accogliere i visitatori il nuovo habitat con i rettili d'Africa e America
Un nuovo habitat, completamente dedicato ai rettili, inaugura la riapertura del Bioparco ZOOM Torino che, dopo mesi di stop a causa delle restrizioni dovute al Covid, ora può tornare ad accogliere i visitatori tra i suoi viali che, totalmente open-air, sono il luogo ideale dove passare, in sicurezza, giornate di relax e di svago. Il team, che anche durante il lockdown non si è mai fermato per garantire la pulizia degli habitat e il nutrimento degli animali, già da settimane infatti è impegnato per preparare il parco alla riapertura, secondo le misure imposte dal Governo, ma lavorando affinché la visita al parco rimanga indimenticabile e altamente esperienziale come è sempre stato, anche prima dell’emergenza legata al Covid-19.
Le novità
L’Albero della Vita, l’habitat di 4,5 metri d’altezza per 10 m di diametro, realizzato qualche anno fa con l’obiettivo di rappresentare l’emblema della biodiversità e dell’evoluzione, si è ora ampliato per ospitare nuove specie animali. Fino a pochi mesi fa dimora per serpenti e lontre, da oggi - dopo un attento lavoro di restyling che l’ha notevolmente rivalorizzato – è diventato un vero e proprio rettilario e sarà la nuova casa per varani, iguane, tegu, pitoni e una specie di tartaruga a rischio estinzione.
I rettili (dal latino reptilis = strisciante) sono comparsi sulla terra circa 350 milioni di anni fa e hanno rappresentato la prima classe di vertebrati svincolatasi dall'ambiente acquatico e adattatisi per diventare idonei a colonizzare gli ambienti terrestri. Diffusi in tutte le parti del mondo (ad eccezione delle zone più fredde del Pianeta poichè non sono in grado di regolare la propria temperatura corporea) hanno una pelle molto spessa e il corpo ricoperto disquame cornee che formano un vero e proprio esoscheletro utile a proteggerli dalla disidratazione.
Un progetto di interscambio
“Alcune delle nuove specie arrivate a ZOOM, come è consuetudine – dichiara Valentina Isaja, Direttore Scientifico del parco - fanno parte del progetto di interscambio tra parchi europei, come i varani delle rocce. Quest’anno però, abbiamo introdotto una novità molto importante: il “rescue project”. Alcuni animali, infatti, come ad esempio le iguane, sono stati recuperati da privati non più in grado di prendersene cura. Una scelta questa – conclude Isaja – che ben si sposa con la mission del Bioparco, ossia la salvaguardia di specie animali a rischio estinzione e la loro accoglienza in habitat di alto standard qualitativo, che garantiscono loro il benessere. Poter, inoltre, ospitare una specie di tartaruga a rischio estinzione, ovvero la tartaruga sulcata, è per noi molto importante. L’EAZA sta attuando progetti importanti di salvaguardia e noi siamo orgogliosi di poter contribuire.”
L’habitat Albero della Vita è un rettilario moderno ed innovativo che fornisce alle specie una qualità di vita molto alta. Avendo anche una zona completamente all’aperto, permette ai rettili di godersi il sole diretto, come farebbero in natura, offrendo loro ottimi risultati per la loro salute. Anche gli spazi indoor sono stati oggetto di uno studio attento e scrupoloso – da sempre caratteristica di ZOOM - e sono correttamente riscaldati affinchè gli ospiti possano usufruire delle miglior condizioni climatiche, non solo all’esterno ma anche all’interno degli habitat.
L’area è così suddivisa:
Due ampi terrarium (con 2 grandi vetrate da 6mq l’una) dimora per il pitone birmano albino, le iguane e i tegu. Allestiti con sabbia, corteccia di pino, vasche d’acqua e pietre, ricreano l’ecosistema naturale dal quale provengono le specie e sono stati attentamente studiati per poter offrire le stesse condizioni ambientali e climatiche. Al loro interno, inoltre, sono stati posizionati tronchi e liane a differenti livelli, così che iguane e pitone, specie prevalentemente arboricole, possano spostarsi anche in altezza.
Completa l’habitat un’area terrestre open air con diverse aree e zone riscaldate, realizzata con sabbia, terriccio, tronchi d’albero e arbusti, che ospita i varani delle rocce, le tartarughe sulcata e i pesci pacu che, grazie a due ampie vetrate di 2 metri, si potranno vedere nuotare nella grande vasca di 20.000 lt d’acqua.