Riapre la Sacra di San Michele, ma senza visite guidate e con tutte le misure di sicurezza
La Sacra di San Michele ha riaperto al pubblico lunedi 18 maggio alle ore 14.30. Per garantire un'adeguata e costante sanificazione degli ambienti, i nuovi orari di apertura saranno i seguenti: lunedì - domenica 9.30 -12.30 / 14.30 - 18.00. Al momento non verranno effettuate le visite guidate e per l'ingresso sono previste altre limitazioni anti-contagio visionabili direttamente sul sito ufficiale.
La Sacra di San Michele è un’antichissima abbazia costruita tra il 983 e il 987 sulla cima del monte Pirchiriano, a 40 km da Torino. Riconosciuto monumento simbolo della Regione Piemonte e anche il luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller Il nome della Rosa. Dall’alto dei suoi torrioni si possono ammirare il capoluogo piemontese e un panorama mozzafiato della Val di Susa. All’interno della Chiesa principale della Sacra, risalente al XII secolo, sono sepolti membri della famiglia reale di Casa Savoia.
Dedicata al culto dell’Arcangelo Michele, difensore della fede e popolo cristiano, la Sacra di San Michele s’inserisce all’interno di una via di pellegrinaggio lunga oltre 2000km che va da Mont Saint-Michel, in Francia, a Monte Sant’Angelo, in Puglia.
La storia, il valore spirituale e il paesaggio che la circonda rendono la Sacra una meta di richiamo per visitatori da tutta Europa: pellegrini, fedeli, turisti, ma anche sportivi che vogliono mettersi alla prova con percorsi di arrampicata o dedicati alla mountain-bike. La Sacra di San Michele offre al visitatore incontri, eventi e percorsi accompagnati a cura della Comunità religiosa, dei fedeli e dipendenti durante tutti i mesi dell’anno. I diversi luoghi di interesse storico, architettonico e pittorico sono accessibili anche ai disabili.