La Reggia di Venaria è pronta ad accogliere i capolavori di Raffaello. Le opere del maestro del Rinascimento saranno esposte dal 26 settembre al 24 gennaio nelle Sale delle Arti dove si sta già lavorando da tempo per l'allestimento della monografica dedicata al pittore urbinate.

La rassegna sabauda mostrerà al pubblico alcune delle sue opere più celebri provenienti dai maggiori istituti museali al mondo: dai Musei Vaticani al Victoria and Albert Museum di Londra, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino.

La mostra di Venaria, a cura di Gabriele Barucca e Sylvia Ferino, presenterà anche una sezione particolare, riservata all'arte della maiolica istoriata, fortemente influenzata dallo stile del maestro di Urbino. L'intero percorso artistico dunque rivelerà non soltanto l'abilità per cui è noto Raffaello ma anche un aspetto più nascosto come la sua arte applicata su maioliche appunto ma anche arazzi, gioielli, cristalli, smalti, vetri e intagli di vario genere.

E sarà l'occasione giusta per raccontare, in un modo insolito e innovativo, la carriera artistica di Raffaello, le città dove ha vissuto e le persone che hanno avuto modo di conoscerlo, in particolare gli artisti che hanno influenzato le sue opere e hanno avuto così un ruolo fondamentale nella sua esistenza.

Dal padre Giovanni Santi al Pinturicchio, dal Perugino a Luca Signorelli, la mostra "Raffaello, il sole delle Arti" è a Torino uno degli appuntamenti più importanti con l'arte. Da ottobre, alla Gam, sarà protagonista dell'autunno culturale torinese anche l'esposizione dei quadri di Monet.