"Quadrotto e Tondino" dà il via alle Lezioni narrate online per le scuole
Lunedì 18 gennaio 2021 con "Quadrotto e Tondino", partono le "Lezioni narrate" della Fondazione TRG Onlus, momenti spettacolari on line, ma dal vivo, rivolti al mondo della scuola di ogni ordine e grado, per continuare, in questo particolare momento storico che stiamo affrontando, a mantenere un contatto con le diverse realtà della didattica. Queste iniziative rivolte alla scuola, da quella dell’Infanzia alla Secondaria di secondo grado, permettono di raggiungere indistintamente tutti gli allievi e offrono al mondo della scuola utili strumenti per poter affrontare, con altri linguaggi, tematiche importanti per l’educazione dei cittadini del domani. Per ogni incontro viene prodotto un podcast audio che sarà successivamente pubblicato sul sito www.casateatroragazzi.it e scaricabile da chiunque sia interessato.
"Quadrotto e Tondino"
Lunedì 18, 25 gennaio ore 9.30 e ore 11.00 (primo appuntamento)
Martedì 19, 26 gennaio ore 9.30 e ore 11.00 (secondo appuntamento)
Di e con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci
Scuola dell’Infanzia
Il laboratorio si comporrà di narrazioni, musica, canzoni, dialoghi e giochi interattivi. Partendo dalla considerazione che lo strumento digitale non permette un vero e proprio contatto
tra i conduttori e la classe, si cercherà di ampliare soprattutto la parte di interazione e di gioco che la diretta e il mezzo consente. Ogni classe riceverà un podcast della storia e una scatola gioco, in modo da mettere in comunicazione l’esperienza virtuale con quella reale. La storia delicata di un quadrato bambino di nome Quadrotto, venuto al mondo per curiosità e dalla curiosità spinto a conoscere e ad esplorare il mondo: un mondo quadro, che parla e si muove come lui.
Di notte incontra la luna, così tonda, così bella, ma così lontana che per conoscerla bisognerebbe saper volare. E proprio a questo punto che Quadrotto incontra Tondino; i due si
rendono subito conto che non è affatto facile fare amicizia con chi parla un altro linguaggio ed è così diverso da te. Sarà una tempesta a mescolare le loro forme e i loro suoni. Da quel momento nascerà un mondo nuovo, così speciale da poter realizzare ogni desiderio. Anche quello di incontrare la Luna. È il racconto di un’amicizia costruita passo dopo passo, nel confronto fra forme acute e tonde, nell’ascolto di suoni curvi e spigolosi, nell’incomprensione e nell’intesa.
Così, quando una tempesta di vento scompiglia limiti e ostacoli che si ritenevano inconciliabili, i due protagonisti si trovano a costruire insieme un mondo nuovo, pieno di forme e suoni contaminati. Un prezioso aiuto ai due protagonisti arriverà loro dai bambini, chiamati a entrare nella storia, tramite una scatola gioco, per rendere visibile l’invisibile. Solo allora Quadrotto e Tondino capiranno come unire le loro forme per riuscire a volare e cercare insieme la luna. I due mondi, quello quadro e quello tondo, sono anche linguaggi che si confrontano al limite dell’incomunicabilità prima di fondersi in un volo avventuroso e meraviglioso.
Le parole dei protagonisti sono “suoni assurdi”, letteralmente “da sordi”, “suoni stonati” prima di trovare l’accordo di un senso condiviso che renda quei suoni dialogo e concerto.
Questo percorso ha risvolti giocosi e divertenti, ma è anche la storia di molte solitudini, di molte diversità che si arrendono alla “definizione delle differenze” e rinunciano alla luna. Gli spettatori bambini, grazie alla concretezza della scatola-gioco, intervengono nel nostro racconto come divinità ex-machina: combinano le varie forme sospinte dal vento e lo fanno nel loro spazio reale.
Entrano nel racconto, dunque, e possono farlo perché i bambini conoscono quella strada che noi giudichiamo spesso assurda o incredibile, che è la via del gioco e dell’immaginazione. Il loro sguardo include l’impossibile nel possibile. I bambini sono “compositori”.