"Processo a un seduttore" al Teatro Alfieri e al Teatro Erba
"Processo a un seduttore" va in scena il 22 giugno al Teatro Alfieri di Torino (piazza Solferino 1) e in replica il 23 giugno al Teatro Erba (corso Moncalieri 241). L’idea di proporre i grandi processi e le grandi orazioni dell’antichità nacque all’inizio degli anni ’50, a Genova, grazie al felice incontro tra il professor Francesco Della Corte e un gruppo di universitari amanti del teatro, tra cui Vito Molinari e Piero Nuti che li presentarono con enorme successo nelle Università e nei teatri d’Italia.
A sessant’anni dalla creazione, questi testi, vivacemente giovani, vengono riproposti all’attenzione del pubblico: i fatti raccontati sono antichissimi ma lo spirito in essi contenuto e le parole con cui sono comunicati toccano direttamente la sensibilità contemporanea. Lo spettacolo della giustizia mantiene inalterato il suo fascino oggi, come allora: Cicerone imprime alla parola un potere capace di vincere la verità.
La rappresentazione consente un incontro autentico e consapevole con l’autore e i suoi tempi. Dal testo prescelto, oltre all’approccio cognitivo con una delle più interessanti orazioni giudiziarie e tutte le implicazioni di natura storica, politica, giuridica e retorica che comporta, emerge un quadro attendibile delle relazioni sociali a Roma durante la metà del I sec. a. C.