Pornografia della guerra al Molo di Lilith
Rassegna Donne in guerra. Intervista infingarda a Murat Cinar. In questi ultimi anni l'immagine della "giovane e bella ragazza curda" ha riempito le nostre bacheche su facebook, le copertine delle riviste e qualche volta anche il podio delle sfilate di moda. Con i suoi occhi blu, capelli pettinati e viso truccato, la "resistente curda" veniva presentata quasi sempre priva di velo.
La spettacolarizzazione della guerra è passata e passa anche dal "sessismo della resistenza", e - vedremo come - dall'occidentalizzazione della lotta. Di tutto ciò, ovviamente, portano le responsabilità, gravissime, i media. Tanto che un noto sociologo francese, Jean Baudrillard, è arrivato a sostenere che se oggi non ci fossero i media, le guerre non esisterebbero.
Di tutto questo chiacchieriamo con Murat Cinar, giornalista turco residente a Torino, che ci racconterà la narrazione e la propaganda della guerra per il Rojava. Presidio di resistenza enogastronomica. Ingresso libero riservato ai soci Arci.